Sarà per questo che la nostra amica Gabry, quando dà vita ai suoi lavori , si sente come se stesse dipingendo un quadro o scrivendo una poesia.
Di certo le sue creazioni riescono a suscitare emozioni diverse in chi le ammira.
Fu proprio per questo che decisi di intervistarla , quando la scoprii sul web. E grazie all'intervista (che potrete rileggere qui ) è nata un'amicizia ed una collaborazione che mi rendono davvero felice.
Ho proposto dunque alla Gabry di spiegarci dettagliatamente come realizza i suoi giardinetti "in scatola".
Quando ha cominciato , circa un anno fa , certo non avrebbe immaginato che i suoi giardini in miniatura avrebbero riscosso tanto successo.
Inizialmente usava materiali diversi e realizzava i suoi giardini all'interno di vasi , o altri contenitori , utilizzando sassi per creare le casette e altri dettagli dei paesaggi.
Con il tempo ha cominciato ad utilizzare le scatole di polistirolo come contenitori. Avete presenti le scatole delle mozzarelle che si trovano sui banchi del supermercato?
Gabry se le fa mettere da parte e quindi le ricicla per dare vita alle sue poetiche creazioni.
Della scatola utilizza proprio tutto. Il coperchio , generalmente , viene impiegato per costruire delle casette con le quali crea veri e propri villaggi che ricordano tanto quelli nordici , colorati e arroccati magari sulle sponde di un lago o del mare
Nella scatola di polistirolo avviene invece la magia : Gabry la riempie con un misto di argilla espansa e terriccio . Quindi travasa le piantine che sono in genere piccoli arbusti sempreverdi che raccoglie in campagna , tra i sassi, a volte con la radice oppure riprodotti per talea.
Le piantine vengono raccolte e piantate in vasetti mesi prima della realizzazione del giardinetto, perché al momento della composizione devono già avere bene attecchito.
Poiché i giardinetti sono delle creazioni "vive", e questo ne rafforza il fascino !, con il tempo le piantine crescono e devono essere potate e curate al fine di mantenere sempre proporzionata ed armoniosa ogni singola composizione.
Per impreziosire ed arricchire i giardinetti Gabry utilizza pezzi di vecchi vasi rotti , oppure di radica di albero o corteccia. Poiché i giardini poi devono stare all'aperto e quindi esposti alle intemperie , tratta i vari pezzi con del coppale , dopo averli puliti e spazzolati.
Con tutto questo materiale, dei sassi e le casette , compone dei paesaggi che poi collocherà nei giardinetti.
Le scatole vengono dipinte con colori acrilici , per renderle più graziose.
Ultimamente Gabry ha scoperto che può rivestire l'esterno delle scatole con delle tavolette di legno , trattate con il coppale. Il risultato è davvero molto molto chic! Voi che ne pensate?
Io penso che i giardinetti "in scatola" siano delle vere opere d'arte. Immagino sia davvero rilassante comporre questi piccoli villaggi e vederli "crescere" mutare con il tempo , come fossero luoghi veri ed abitati , magari da fate e da folletti.
La magia è compiuta ! E torniamo tutti un po' bambini.....
Pronti a realizzare il vostro personalissimo giardino "in scatola" ?
Io vorrei tanto realizzarne uno con un presepe dentro ...chissà...con questo tempo anziché al mare penso al Natale ... Che confusione !
Ma va bene così: in fondo la vita è bella perché ci sorprende!
Bellissimi questi giardini in scatola. Veramente un tocco gioioso. E visto il tempo di questo periodo... 😉
RispondiEliminaUn abbraccio
Maria
Ciao Maria , proprio vero! Mettono subito allegria e fanno respirare aria di primavera! In questo Gabry è fantastica!
EliminaMa che belli questi mini giardinetti!!!! Da perdercisi ad osservare tutti quei piccoli particolari!!!
RispondiEliminaun abbraccio
MGrazia
Ciao Maria Grazia! E' vero, come ho detto ,il loro fascino è dato dal fatto che sono vivi...possono crescere , mutare , e ti sembra di poterci vivere dentro... li adoro!
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