I MIEI LETTORI

venerdì 26 febbraio 2016

INTERVISTA COL CREATIVO! TERZO APPUNTAMENTO


Non è stato facile intervistare la creativa di oggi : era intenta a rincorrere un coniglietto col  panciotto e sono riuscita a raggiungerla solo quando si è fermata a prendere un the con il cappellaio matto !

Scherzi a parte, vi presento Raffaella Avitabile  di paint your vintage in arte "creart Raffy" , fashion designer e mamma di un bimbo di quasi 3 anni


Di lei voglio solo anticiparvi che ha nel sangue quella vitalità ed estrosità tipiche delle donne campane. 

E' un vero vulcano! Forza , andiamo a conoscerla...

D . Raffy per me sei un po'  Alice nel paese delle meraviglie .... "vintage": le tue creazioni sembrano uscite da una fiaba. Come nasce questa tua passione per tazze e teiere d'altri tempi?

R.  Si, a volte lo penso anche io. Come tante bambine ho sempre sognato di vivere in una fiaba, cosi la mia casa prende ispirazione da esse: “la bella e la bestia,   Hansel e Gretel , Alice nel paese delle meraviglie ".
La mia passione per tazze e teiere è solo il frutto del desiderio di arredare con personalità e fantasia il posto in cui vivere.

D. Quanto può essere difficile per un creativo staccarsi da una sua opera?

R. Ho studiato Design con la speranza di poter progettare le mie creazioni in serie, permettendomi così di possederne un prototipo per ognuna. Purtroppo, coltivo il mio sogno con umiltà, ma sono felice lo stesso quando qualcuno decide di ospitare nella propria casa qualcosa nata dalle mie mani.

D. Le tue lampade pazzerelle ricordano alcune creazioni di Barbara Gulienetti . Sei anche tu , come me , una sua fan?

R. Potrei definire Barbara Gulienetti una maestra. Ricordo che adoravo guardare il suo programma ogni giorno, puntualmente,  dopo la scuola e in compagnia della mia mamma, con la quale condivido ancora oggi la mia passione. Ebbene si, siamo entrambe sue fan, non a caso la mia pagina Facebook, "Paint Your Vintage" è un tributo al fantastico programma di Barbara.

D. La tua casa sarà piena di oggetti bizzarri ed allegri . Come vive la tua famiglia il tuo genio creativo?

R. Credo che la casa sia un ambiente in cui tutta la famiglia condivide buona parte della giornata, per questo motivo, sia mio marito che mio figlio hanno un loro ambiente personale dove poter conservare tutte le loro cose.
Tutto sommato, resto io la "donna di casa"  e non ti nascondo che gran parte delle stanze pullulano di tutti gli oggetti che caratterizzano il mio stile. I più  delicati, sono confinati sulle mensole più alte per via di quel birbone di mio figlio , ma il resto della casa è un emporio di meraviglie d'altri tempi.



D. Praticamente , anche le tue opere sono progetti di riciclo : recuperare a nuova vita oggetti che , altrimenti , finirebbero tra i rifiuti che significato ha per te?

R. Ad essere sincera, non amo molto il termine riciclo. Gli oggetti da cui traggo le mie creazioni non sono spazzatura, ma semplicemente oggetti che necessitano di essere raccolti, spolverati e portati a nuova vita. Il riutilizzo mi permette di dare una nuova chance alle cose, affinché tutti possano di nuovo apprezzarli. Il mio motto è “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma" (Antoine_Laurent de Lavoisier)

D. Come spieghi questa dilagante passione per lo stile shabby , che vediamo  anche in molte delle tue creazioni?

R. Apprezzo lo stile Shabby per il suo modo di rendere la casa un luogo accogliente e ben arredato, seppur con
estrema semplicità. Le mie creazioni sposano alla perfezione questo concetto, il loro stile spesso creativo e complesso prende forma da semplici oggetti d'uso quotidiano. Inoltre amo il design shabby per la sua versatilità che si presta benissimo tanto agli ambienti moderni, quanto a quelli classici.

D. I mercatini d'antiquariato saranno per te come un parco giochi per i bambini . Vero?

R. Beh, effettivamente E' vero. Purtroppo non posso permettermi di sentirmi come in un parco giochi, perchè la maggior parte delle volte sono concentrata a cercare l'oggetto giusto, quello perfetto per la creazione su cui sto lavorando in quel momento. L'emozione più forte si manifesta a casa, aprendo lo scatolone polveroso per scoprire tutti i piccoli dettagli degli oggetti che ho comprato. Fotografarli è una sensazione unica ed è attraverso l'obiettivo
che sento in ognuno di essi la volontà di diventare altro!
  
D. Progetti e desideri per il prossimo futuro?

R. Sono in cantiere molti progetti, ma solo quando avrò la certezza ," e il tempo ", saranno svelati. Posso solo dirti che per ora sto lavorando a qualche illustrazione per libri di favole.

D. C'è un sogno che riposa nell'angolo più lontano del cassetto?

R. Come prima dicevo, mi piacerebbe tanto poter disegnare per un pubblico più vasto, magari collaborare con una grande firma di design italiana

D. Secondo Raffaella, Raffy è......?

R. Raffy Ë una persona semplice che segue il suo sogno e fa della sua passione il modo di scrivere la sua vita e descrivere il suo mondo


Io aggiungerei soltanto che Raffy ,  attraverso le sue fantasiose creazioni , nei sogni porta anche tutti noi!

E ora godetevi il tutorial che ci ha preparato. 


Grazie Raffy , ci hai davvero trasportate in un mondo magico.

Chiudo l'intervista di oggi ricordandovi ancora che potete sempre candidarvi per essere intervistati lasciando un commento sotto i vari post dedicati all'iniziativa o inviandomi una email a io.clelia@gmail.com .

Questa intervista è poi disponibile anche su www.latinacorriere.it

Vi aspetto e vi abbraccio tutti

Clelia

martedì 23 febbraio 2016

UNA GHIRLANDA CHE SA DI PRIMAVERA


Tempo fa mi è stato regalato un sacco pieno di …..cose da buttare!
sacco E’ rimasto per moltissimo tempo nel cofano della mia auto…in attesa che decidessi cosa poterne fare di tutte queste retine e nastri che un tempo avevano adornato piante e mazzi di fiori.
Con tutti quei bei colori, proprio non potevano finire tra i rifiuti e così , l’altro giorno, forse contagiata dalla riciclite di Maria, ho deciso di dar loro una possibilità!
Et voilà , eccovi la mia ghirlanda di primavera !GHIRLANDA 2
Ho preso un fil di ferro e ne ho fatto un ovale , non proprio un cerchio , perché volevo ricordasse un uovo di Pasqua.
Quindi ho arrotolato i vari nastri di rete sovrapponendoli l’uno all’altro per dare un effetto morbidoso all’insieme.
Ogni tanto fissavo il tutto con un pochino di spago.
Infine con il nastro giallo ho fatto un fiocco e l’ho cucito sulla ghirlanda con del filo da pesca .
Lo stesso ho fatto con i fiori . Ho preferito non utilizzare la colla a caldo , ma forse l’effetto sarebbe stato lo stesso.
a me piace , mi mette allegria ! Voi cosa ne pensate ?
vi abbraccio
Clelia TUTORIAL GHIRLANDA

lunedì 22 febbraio 2016

INTERVISTA COL CREATIVO ! ......A CASA DI MANU

Pronti per questo secondo appuntamento con "Intervista col creativo!" ?



Oggi siamo ospiti di Emanuela autrice del blog A Casa con Manu.


Anche Manu è per me una "vecchia" conoscenza e, sin dalla prima volta in cui mi sono imbattuta in lei,sono rimasta affascinata dalla sua personalità.

Andiamo a conoscerla meglio... 

         
D. Manu il tuo blog , ma anche la tua pagina facebook sono davvero il regno della creatività! Non c'è tecnica che ti sia sconosciuta. Da dove arriva tanta energia?

R.  dalla curiosità di mettermi alla prova davanti a nuove tecniche e obbiettivi.


   
D.Sei artista solo per passione o anche per professione?

R.  Sarebbe un sogno poter trasformare le mie passioni in una vera e propria professione ... per ora ho iniziato a muovere i miei primi passi, aprendo un piccolo shop online https://www.etsy.com/it/shop/Acasaconmanu

D. A quale età hai capito che non avresti potuto fare a meno di creare ?

R. Fin da bambina.Ho uno spiccato senso della manualità, che è cresciuta di pare passo con me, ma ora non potrei più farne a meno

D. Nei tuoi lavori si incontrano con armonia tradizione e modernità, segno che il nuovo non può esistere senza fare i conti con l'esperienza del passato. Quanto è vera per te questa affermazione?

R.  L'affermazione è verissima, spesso per realizzare i miei lavori prendo spunto da abili mani di dame di altri tempi, puoi notarlo in alcuni dei miei post  http://acasaconmanu.blogspot.it/2016/02/ieri-e-oggi.html          http://acasaconmanu.blogspot.it/2015/04/preziosi-merletti.html




D. Ci parli di Manu e di quello che fa quando non crea?

R.  Manu quanto non crea è Emanuela estrosa casalinga, una buona cuoca e felicissima moglie di Pietro.


D. Passi con una destrezza camaleontica da una tecnica all'altra: quante ore della tua giornata trascorri a "studiare" e sperimentare?

R. le ore che passo a sperimentare non riesco proprio a quantificarle, so che appena ho un minuto corro nella mia stanza ( dove ho più di un lavoro iniziato ) 


D. tra tutte le tue creazioni quelle che mi affascinano di più sono le tue perle di carta. Come si può ottenere qualcosa di tanto prezioso utilizzando un materiale così semplice?

R. Con molta pazienza nel tagliare, arrotolare e incollare striscioline di carta che il più delle volte restava inutilizzata o gettata




D. Come organizzi il tuo lavoro di creativa?

R.  non amo organizzare!!! non lo organizzo proprio!!!


D. Manu sogna spesso? Quanto sono importanti i sogni nella nostra vita e soprattutto nella tua?

R.  Si!!! i sogni sono fondamentali!!! mi mantengono viva, mi fanno volare, mi fanno battere il cuore, mi fanno sentire libera e mi appassionano



D. Qual'è il segreto del tuo successo artistico?

R. No,non credo di aver ancora raggiunto il successo artistico!!! quello che invece credo possa farmi incamminare verso il successo sia: tanta voglia di fare e la pazienza di saper aspettare il proprio momento

D. Creativi si nasce o si diventa?

R. Secondo il mio umile parere creativi si diventa, basta studiare, applicarsi e sperimentare!!!



Sentito? Creativi si diventa , basta solo impegnarsi e , magari , possiamo cominciare proprio 
con il tutorial che Manu ha pensato per noi


Io di sicuro ci proverò a farne qualcuna. 

Grazie Manu per la bella chiacchierata , per il tuo sorriso e per la tua positività. 

E ora , prima di salutarvi , vi ricordo che in qualsiasi momento potrete contattarmi lasciando un messaggio sotto i post sul blog o inviandomi una email a io.clelia@gmail.com per candidarvi come prossimi intervistati e lasciarmi il vostro contatto email .

Le interviste verranno pubblicate secondo l'ordine in cui mi perverranno le risposte, a distanza di qualche giorno dall'ultima intervista pubblicata. Ma verranno pubblicate tutte.

Per chi ancora non avesse ricevute le domande, sappiate che ci sto lavorando e presto avrete mie notizie.

Infine , vi ricordo che l'intervista verrà pubblicata anche su latinacorriere.it
Alla prossima intervista

baci

Clelia



venerdì 19 febbraio 2016

INTERVISTA COL CREATIVO ! .... SI PARTE!


Eccoci qui, pronti a partire con la prima intervista ! Sono davvero emozionata perché la creativa di oggi è una persona molto speciale!
Già sapete che le interviste le pubblicherò anche sul quotidiano online con il quale collaboro. 
Vi ricordo che potete dare la vostra disponibilità quando volete : questo progetto per ora non ha scadenze e , anzi, spero che possa raccogliere il maggior numero di adesioni . Perché credo fortemente nella creatività e nella condivisione. 
Pronti ad indossare un bel paio di "occhiali arcobaleno" ? Resterete letteralmente abbagliati dall'energia e dalla fantasia della creativa di oggi!
Vi presento Maria e il suo AFRICACREATIVAIMG_4825+copiaD. Chi è Maria nel quotidiano? 
R. Nel quotidiano Maria è la moglie di Fabio e la mamma di Elisabetta, Francesca e Federica (17, 15 e 12 anni), una donna piena di interessi e passioni.
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D. Come e quando nasce la Maria blogger, creativa e, soprattutto solidale ? 
R. Maria blogger nasce solo due anni fa con AFRICREATIVA, proprio per condividere le due grandi passioni della mia vita: l’amore e la solidarietà per l’Africa e la creatività (passioni che ho da sempre) e per far conoscere il Progetto Bambini Cardiopatici per il quale raccolgo fondi con le mie creazioni.
Famiglia TòD.Leggendo il tuo blog si scopre una te fortemente spirituale: quanto è stata rilevante tale spiritualità nella tua vita da creativa?
R. Devo dire che la spiritualità mi ha accompagnato in tutta la mia vita ed è sempre stata il mio sostegno, soprattutto nei momenti più difficili e dolorosi. Fa parte di me, del mio essere. Permea tutta la mia vita e quindi anche la parte creativa di me.
D. Puoi raccontarci la tua esperienza in Africa e il progetto che stai portando avanti ?
R. In Africa, e precisamente in Guinea Bissau, ho vissuto due anni e mezzo come laica missionaria e questa esperienza ha lasciato in me un’impronta indelebile. Il legame con quella terra non si è mai spezzato ed anche ora continua attraverso il Progetto Bambini Cardiopatici che sosteniamo con le associazioni kibinti onlus e Voci e Volti onlus di cui io e mio marito facciamo parte.
Questo progetto ha avuto inizio nel 2007, a seguito di una visita in Guinea Bissau dei cardiologi del Cardiocentro ticino di Lugano (Svizzera) che si sono accorti di un'alta incidenza di malattie cardiovascolari nella popolazione infantile di quel piccolo paese.
La prima operazione è avvenuta proprio a Lugano poi anche in Spagna, Portogallo e Italia.
Nel 2012 è arrivato a casa nostra Diamantino (soprannominato ), il primo bambino operato ed ospitato a Verona.Viso Tò
Era un bimbo di cinque anni e mezzo quando è arrivato da noi, molto dolce ma anche molto vivace tanto da essersi guadagnato il soprannome di Tremendino in ospedale. La sua operazione, sulle prime sembrava essere andata bene poi, però lui ha avuto una ricaduta. Ha dovuto subire una seconda operazione ed è stato in ospedale un mese. Non posso dimenticare l'apprensione e l'angoscia di quei momenti. Ma ricordo anche la gioia di vederlo guarire poi e rifiorire giorno per giorno. Lo abbiamo rivisto l'inverno scorso quando siamo tornati in Guinea Bissau. Che emozione!
Dopo di lui ne sono arrivati tanti altri. Nel mio blog racconto passo passo le loro storie ed è molto bello, per me, vedere che in tanti partecipate con l'affetto e le preghiere alle vite di questi bimbi malati. Si crea un'unione palpabile nonostante ci si conosca solo via web.
Proprio in questi giorni sono arrivati altri due bimbi Saliù, di 5 anni e Braima di 2 anni e mezzo che verranno operati la prossima settimana.
Foto3IMG_5852D. Che tu abbia le mani d'oro si vede subito , ma la cosa più bella è che i tuoi splendidi lavori nascono praticamente dal nulla: come è nata la tua passione  per il riciclo?
R.Credo sia nata dal mio amore per questo nostro pianeta. Lo stiamo riempiendo di immondizia mentre, tanti degli oggetti che buttiamo, potrebbero essere riciclati e riutilizzati.
Ormai mi sono ammalata di “riciclite” e tengo un po’ di tutto per la gioia di mio marito che ormai, prima di buttare qualsiasi cosa, mi guarda con aria sconsolata e mi chiede: “Pensi di riciclare anche questo o posso buttarlo?”
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D. Nel tuo blog c'è spazio anche per le ricette e per la scrittura creativa: una Maria davvero poliedrica. C'è persino una sezione dedicata all'enigmistica: sono di tua invenzione anche quegli schemi?
R. Sì, sono anche una grande appassionata di cucina, amo scrivere ed amo l’enigmistica.
Tempo fa, mi sono detta: “Ma perché non provare a creare dei cruciverba invece che risolverli e basta?” Detto, fatto!
D.Se ti chiedessero cosa rappresenta per te l'essere creativi cosa risponderesti?
R. La creatività è fantasia allo stato puro che non ti fa mai restare con le mani in mano.
E’ un paio di occhiali arcobaleno che ti fanno vedere il mondo di mille forme e colori da “reinventare” infinite volte!
foto femmina base seppiafoto10D. C'è un segreto per rinnovare e mantenere sempre fresca la propria indole creativa?
R. Essere curiosi, sperimentare sempre nuove tecniche e materiali e prendere ispirazione da ogni cosa.
foto10 copiaD. Cosa può inibire la tua creatività , se esiste qualcosa che può veramente farlo?
R. Credo che niente possa inibire la creatività ma, certamente, possono esserci periodi più prolifici di altri.

D.Quanto credi che sia di aiuto oggi il web per le persone creative ?
R. Credo che il web sia una “manna” per le persone creative perché una fonte inesauribile di idee e di tutorial ma … attenzione a non fare indigestione!
Che dire ? Grazie Maria per la meravigliosa intervista e in bocca al lupo per la tua iniziativa solidale! Sicuramente , a partire da oggi,  prima di buttare via qualcosa non potremo fare a meno di domandarci se sia possibile dargli una nuova vita!
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Le sorprese però non sono ancora finite. Maria , per l'occasione, ha preparato un foto tutorial per insegnarci a realizzare dei bellissimi fiori utilizzando le confezioni delle uova . E con questo vi lascio e vi do appuntamento alla prossima intervista. Non siete un pochino curiosi ?
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mercoledì 17 febbraio 2016

MI E' VENUTA VOGLIA DI .......INTERVISTARVI!



Ciao a tutti. Vista la recente collaborazione con un quotidiano online  qui , nella mia città, mi è venuta l'idea di   iniziare una nuova rubrica.

Si chiamerà "Intervista col creativo" e avrà lo scopo di presentare ai miei lettori proprio voi. Si voi creativi , blogger fantasiosi, crafter folli e carismatici.

Da quando ho iniziato ad avere un blog , ho avuto la fortuna di conoscere sul web persone fantastiche.

Con le vostre idee avete arricchito la mia fantasia ed ora non vedo l'ora di  farvi conoscere a tutti.

Insomma , vi invito nel mio salotto virtuale per farci una chiacchierata come vecchi amici , presentarci e scambiarci idee.

Vi farò una breve intervista e vi chiederò di regalare un piccolo tutorial ai miei lettori.

Sebbene alcune domande saranno necessariamente le stesse, le interviste saranno il più possibile personalizzate: perché siete tutti unici per me!

Non mi resta altro che dirvi : fatevi avanti!

Lasciate un commento e il vostro indirizzo email per essere contattati e candidarvi come prossimi intervistati .

Forza , non siate timidi: è l'occasione buona per farvi conoscere!

Vi aspetto.

Clelia

giovedì 11 febbraio 2016

la quadratura del cuore


Sono d’accordo. Quella del giorno di San Valentino è una festa dal carattere un tantino consumistico.
Però, pensandoci bene , che male c’è a farsi coccolare di più per una giornata intera in un anno?
Cosa c’è di più bello che regalare un’intero giorno al sentimento che fa girare il mondo .
Ah l’amore ! Si sono combattute guerre in suo nome!
E poi non si tratta di festeggiare soltanto le coppie nel senso stretto del termine. Ma l’amore appunto. E quindi quel grande sentimento che ci lega ad altre persone, ai nostri animali domestici ,  agli amici e alla vita stessa.
Per me il giorno di San Valentino è la festa della poesia , della dolcezza , dei cuori felici.
E allora , perché non circondarsi di cuori e metterli ovunque?  Io , ad esempio, ne ho fatto un colorato scaldacollo .

Un bel pensiero da regalare a voi stessi o ad un’amica, alla vostra mamma o a chiunque occupi in voi un posto speciale.
Dovrete solo fare 16 cuori 20160208_132947 e poi chiuderli in un quadrato seguendo il tutorial che troverete qui
Quando li avrete completati decidete come assemblarli , seguendo il vostro gusto cromatico.
Io li ho fatti utilizzando degli avanzi di lana ma voi potreste decidere di fare i cuori tutti di uno stesso colore e i quadrati di un altro. O comunque in qualsiasi modo la vostra fantasia vi suggerisce.20160210_090709
I 16 quadrati dovranno essere cuciti in moduli da otto ciascuno. Se non sapete come cucire tra loro le varie piastrelle,  potrebbe esservi utile questo tutorial : vi sono proposte diverse modalità e potrete scegliere quella che vi sembra più adatta. Io ho scelto di cucirle a punto gambero.20160210_103019
20160210_104045Una volta creati i moduli da otto avrete ottenuto due rettangoli che , uniti alle estremità sempre con la cucitura prescelta, daranno origine ad un anello: il vostro scaldacollo è pronto!
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Buon San Valentino !