I MIEI LETTORI

mercoledì 30 dicembre 2020

Un cardigan super colorato

Questa è la storia di come da una semplice domanda è nato un progetto di facile realizzazione che farà felici figlie e nipoti teenager.


Aurora un pomeriggio mi fa vedere una foto sul suo cellulare e mi chiede : "Zia saresti capace a farlo?"


Era il famoso cardigan di Harry Styles un cantante amatissimo dalle ragazze : il modello originale , tutto in inglese , sarebbe stato ottimo da realizzare . Ma avrebbe chiesto molto più tempo , per via anche della necessità di procedere prima ad una traduzione dello schema. 


Ma non potevo  deludere la mia amata nipotina. E così mi sono messa a cercare tutorial, idee , spunti.


Finché non mi sono imbattuta nel video tutorial della Fata tuttofare : il suo magistrale lavoro all'uncinetto mi aveva convinta fin da subito .


Poi però nel timore di realizzare un capo troppo pesante e poco indossabile (le lavorazioni ad uncinetto ho sempre paura che possano risultare tali) ho deciso di realizzare il cardigan a maglia.


Ma la fata tuttofare aveva avuto un'ottima idea e cioè quella di realizzare anzichè tante mattonelle, delle strisce di più mattonelle da cucire poi tutte insieme alla fine del lavoro : in questo modo si riduceva di molto il lavoro di assemblaggio finale e ho deciso di seguire questo suo consiglio.


E così è nata la mia versione super easy di questo cardigan iper colorato: le mattonelle infatti sono lavorate con punti semplicissimi e quindi veloci da realizzare. 




Per indovinare la taglia adatta è sufficiente prendere le misure delle spalle , della lunghezza della manica , e della lunghezza dietro e davanti : magari utilizzando un maglione che già avete e che veste bene .

Quindi fate un campioncino montando un certo numero di maglie e lavorandole con i ferri adatti al vostro tipo di filato . Quando avrete realizzato il vostro rettangolo (non si tratta infatti di fare dei quadrati , ma dei rettangoli)  dovrete capire quanti ne occorrono per ottenere la larghezza e la lunghezza adatte al vostro progetto. 

Tenete conto che questo cardigan non è un modello di assoluta eleganza ( non me ne voglia la sua creatrice) : è anzi un indumento da indossare con assoluta scioltezza, magari di una misura più grande della vostra : ai giovanotti piace così :-)


fonte : web


Poi certo ognuno può adattarlo alle sue esigenze .


Ecco come realizzare il famoso cardigan Harry Styles  con il mio modello semplificato:



DIETRO
:

Volendolo fare della misura che ho utilizzato per la mia nipotina, dovrete realizzare un rettangolo di 56 cm di larghezza e 64 cm di altezza.

Il rettangolo sarà composto da 4 strisce di 4 mattonelle : in tutto avremo quindi 16 mattonelle. 

Ogni mattonella è larga 14 cm e alta 16 cm.

Io ho lavorato con i ferri n. 5,5 un filato che andava lavorato al massimo con un ferro n. 4 : questo per dare ulteriore leggerezza finale al lavoro.

Nel mio caso ho montato per ogni striscia 20 catenelle (18 maglie da lavorare e 2 da lasciare come cimosa). Per ogni colore e quindi per ogni mattonella ho lavorato 40 ferri.

Le strisce vanno realizzate cambiando colore secondo lo schema in foto.




DAVANTI:


Si lavora esattamente come il dietro solo che il rettangolo viene diviso in due rettangoli di 28 cm di larghezza e 64 cm di altezza,  composti di due strisce ognuno, secondo lo schema in foto.



MANICHE:

Si lavorano come il davanti ed il dietro : si fanno due rettangoli di 16 mattonelle . Ogni mattonella è larga 14 cm e alta 12 cm ( un pochino più piccola dunque delle altre mattonelle). Si montano le stesse maglie ma si lavorano solo 34 ferri. Per l'alternanza dei colori si può seguire lo schema in foto 




Ecco invece quali punti ho utilizzato per ogni mattonella:


MATTONELLA VERDE : tutti i ferri a rovescio

MATTONELLA ARANCIO: tutti i ferri al dritto

MATTONELLA ROSSA: tutti i ferri al dritto

MATTONELLA GIALLA : tutti i ferri a rovescio

MATTONELLA NERA : tutti i ferri a rovescio

MATTONELLA FANTASIA : lavorare con un punto che simuli il jacquard . Il mio è totalmente inventato , sempre per rendere facile la realizzazione . Praticamente si fa così: si lavorano righe di due ferri ognuno cambiando colore ogni due ferri appunto. Il ferro al dritto si lavora prendendo una maglia in modo normale e la maglia successiva si lavora sempre al dritto ma puntando il ferro nella maglia del giro sottostante in questo modo si lavora una sorta di punto allungato che alla fine riesce a dare  quell'effetto finto jacquard. Il ferro a rovescio si lavora tutto normalmente.

Come potete vedere i punti sono facilissimi anche per veder scorrere il lavoro più velocemente.


BANDE PER L'ABBOTTONATURA :

Si realizzano con il color azzurro . Io le ho lavorate tutte a maglia dritta .Ho montato 7 maglie più 2 per la cimosa. Si lavorano tanti ferri quanti  ne occorrono per ottenere la lunghezza necessaria data dalla lunghezza del davanti più il bordo a coste. Realizzate delle asole a distanza regolare.


ASSEMBLAGGIO :

Terminate tutte le parti vanno cucite tra loro le varie strisce seguendo gli schemi ed ottenendo così i vari pannelli per il dietro , il davanti e le maniche . Il davanti il dietro e le maniche vanno poi cuciti per realizzare il cardigan.

BORDO A COSTE PER IL CARDIGAN : vanno riprese tutte le maglie per l'intero lavoro davanti e dietro e si lavora a coste 2/ 2 /due dritti e due rovesci . Quanto al numero di ferri da lavorare si può decidere in completa autonomia , secondo il proprio gusto personale 

BORDO A COSTE PER LE MANICHE: anche qui vanno riprese le maglie e lavorate come per il bordo del cardigan. Prima di prendere le maglie però è bene stringere un pò il rettangolo in quanto risulterà altrimenti troppo largo . Per fare questo fate con un ago e un filo di lana un punto filza lungo tutta la base dove va realizzato il polsino e stringete fino ad ottenere la misura desiderata. A questo punto procedete con il bordo.

COLLO : si riprendono le maglie intorno allo scollo e si lavorano a coste 2/2 per un numero di ferri tali da ottenere un collo della misura che più vi piace :il modello originale lo ha molto più ampio di quello realizzato da me. Ma questo appunto dipende dal gusto personale.

Voglio ringraziare la fata tuttofare , grazie alla quale gran parte del lavoro progettuale mi è stata risparmiata .

Vi lascio facendovi tantissimi auguri per queste feste.



Un grande abbraccio

Clelia





lunedì 26 ottobre 2020

Una ghirlanda che parla di autunno

Si sa, chi non muore si rivede. In questo caso si rilegge. 


Via scherziamo un po' che ultimamente di momenti tristi e preoccupati ne viviamo a non finire.


Dopo tanto tempo torno sul blog per presentarvi un mio lavoro che ha riscosso un inaspettato successo nei gruppi dove l'ho postato . 


In molte mi hanno chiesto lo schema.


Purtroppo non ho uno schema vero e proprio ma posso raccontarvi come è nata l'idea e come l'ho portata a termine , sperando che possa essere utile nel caso qualcuno di voi volesse rifarla.


Le ghirlande mi piacciono molto, va detto. Da qui è partita l'intenzione di "raccontare" il mio autunno decorandone una di polistirolo.




Partiamo quindi dall'occorrente:


- una ghirlanda di polistirolo

- un gomitolo di lana acrilica da lavorare con uncinetto numero 4 del colore che preferite per la vostra base. Io l'ho scelto neutro.

- cotone da lavorare con uncinetto 2,5 dei vari colori che vedete utilizzati nelle diverse decorazioni.

Ne servono davvero pochi grammi per ogni colore

- ago da lana

- marker

e , da ultimo la vostra fantasia.


COPERTURA DELLA GHIRLANDA

Con il filato acrilico e l'uncinetto n.4 fate tante catenelle quante ne occorrono per chiuderle in cerchio intorno alla vostra ghirlanda : se non ricordo male a me ne sono servite una 30, ma dipende dal diametro della ghirlanda. 

Stabilito il numero di catenelle che vi occorrono, iniziate a lavorare giri di andata e ritorno a mezza maglia alta prendendo le maglie in costa dietro (cioè infilando l'uncinetto nella costina di dietro del vostro punto) Lavorando in questo modo otterrete una lavorazione simile ad una costa a maglia : un lavoro elastico appunto che vi aiuterà al momento della copertura della ghirlanda.

Praticamente dovrete fare una rettangolo bello lungo : il vostro lavoro sarà terminato quando , provando a chiuderlo ad anello , la ghirlanda entrerà perfettamente nel vostro cerchio . 

Una volta fatto "indossare" questo anello alla vostra ghirlanda lo dovrete cucire lungo tutta la circonferenza.


DECORAZIONI


L'idea per questa ghirlanda mi è venuta quando mi sono imbattuta in questo video 

Io poi l'ho reinterpretata a modo mio.

Nessuno dei miei componenti ha all'interno il filo metallico che mette invece l'autrice del tutorial: i pezzi io li ho cuciti o incollati con colla per tessuti. Ho scelto di lasciare i fiori di lavanda morbidi , pendenti , perché per me rappresentano grappoli d'uva. Ma insomma , ognuno può vederci quel che desidera.

Ho aggiunto delle foglie d'acero che mi sembravano più simboliche dell'autunno e alla fine un gattino , nero , per ricordare la più iconica delle feste d'autunno : l'americana Halloween che tanto affascina anche i nostri bimbi.

Il gattino è venuto fuori da uno schema che ho trovato su questo blog .

Spero di esser stata utile a tutti coloro che vorranno provare a ricreare questa ghirlanda d'autunno.

Sto già lavorando ad una nuova ghirlanda ispirata al Natale.

Ve la mostrerò.

Anche in questo caso io ho avuto un'idea e ora la sto realizzando utilizzando decorazioni i cui tutorial sono presenti sul web.

Non mi piace dire che ho inventato tutto io , quando non è vero.

Mi piacerebbe essere sempre più brava e riuscire ad ideare il tutto dall' A alla Z. Ma per far questo avrei bisogno anche di tanto tanto tempo.

E purtroppo io non ne ho mai abbastanza: la voglia di creare , corre più veloce delle mie mani. E tutto non si può fare.

Voi come ci riuscite ?

Un grande abbraccio a tutti!

sabato 2 maggio 2020

Alessandra e i suoi cuccioli : vi presento un'altra bambola canara

Ciao a tutti.

Oggi un post veloce , ma colorato, per presentarvi un'altra amica canara diventata ....bambola!

Alessandra è una vera forza della natura , amante dei cani al punto da fare volontariato presso il canile cittadino e da avere accolto direttamente a casa sua ben sei amici pelosi.

Il suo sorriso e la sua esuberanza mi hanno conquistata al primo sguardo quando ci siamo conosciute.


E così oggi voglio farle una sorpresa .

Ho provato a rappresentarla con i suoi amati cocker ,Gaia , Isotta e Scott.

Non sono soddisfattissima del risultato perché per i cagnolini ho voluto tentare la tecnica della lana cardata che , in questo caso , non mi è riuscita benissimo.

Però mi accontento , perché orma voi lo sapete , io sono in continua fase di apprendimento . Pian piano mi perfezionerò. Almeno questo è quello che spero .


 



Tuttavia il risultato di insieme non mi dispiace: voi cosa ne pensate?


E con altre istantanee della mia woman in red  vi saluto e vi abbraccio tutti .


A presto

Clelia

martedì 21 aprile 2020

Chi trova un'amico trova un tesoro : #iorestoacasa e le amiche le ricordo così!

Ciao a tutti.

Dopo una lunga latitanza mi riaffaccio sul blog perché desidero raccontarvi la storia di un progettino che ha finalmente trovato il suo epilogo.

Un giorno la mia amica Tiziana mi chiede di insegnarle a creare un amigurumi.

Tutta contenta mi metto alla ricerca di un progettino facile , facile, di quelli da principianti insomma.

Ma quando le propongo la mia idea ecco che lei apre un libro e punta il dito su una bambolina : Voglio fare questa qui! Mi dice tutta entusiasta ed elettrizzata.

Chi sono io per smorzare questa sua vulcanica energia?

Così ci mettiamo al lavoro. La bambolina che ha scelto di realizzare mi somiglia , così Tiziana decide che realizzerà una me amigurumi.

Cominciamo a modificare lo schema originale, cerchiamo di realizzare più particolari possibili che rendano la bambolina una vera Clelia. Insomma il gioco ci prende la mano. Tiziana è brava e impara in fretta, ed ha così tanta voglia di creare che è un continuo proliferare di idee . Mi coinvolge e mi travolge con questo suo desiderio di fare....

La mia alias amigurumi è ben presto una realtà. Tiziana è emozionata come una bambina.

E' bellissimo vederla così. E allora propongo.... ora dobbiamo realizzare anche Tiziana.

Il suo entusiasmo raggiunge livelli imbarazzanti . Non sta più nella pelle, non fa che pensare a come realizzare i capelli , il vestito, i particolari .....

Non la trattengo più... tanto che ad un certo punto mi dice: Realizziamo anche Claudia e Luana .

Bene ora il quartetto è al completo. Ma cosa ci unisce ? Come ci siamo conosciute? Dove è cominciata la nostra amicizia?

La risposta è semplice : i nostri amati cani.

"Le canare!"   la collezione si chiamerà così.  Questo mi dice Tiziana , quando nella sua testolina balena l'idea di creare anche i nostri cagnolini.

Ecco che i nostri incontri pomeridiani , una o due ore la settimana , sottratte alla famiglia , al lavoro e ai mille altri impegni quotidiani , diventano irrinunciabili . Momenti di puro divertimento...perché sì , giocare con le bambole è divertente anche superati gli .... anta !

Tutto questo per presentarvi finalmente la collezione finita! Ci è voluto tantissimo tempo ma ne è valsa la pena!

A Tiziana e a me piace moltissimo!

Chissà cosa ne penseranno Claudia e Luana che ancora non l'hanno mai vista...eh si ...il coronavirus ci ha bloccati in casa e lontane le une dalle altre . Era in preparazione una cena ...e tutto è stato rimandato a chissà quando .

Ma io non resistevo più....

Eccovi dunque la nostra prima collezione di bambole "Le canare"




Ovviamente questa sono io ! Il cestino con la zucca risale all'estate che mi ha vista raccogliere zucche a più non posso in un grande campo che si trovava proprio sul percorso delle nostre lunghe passeggiate con i cani. Ero diventata famosa nel quartiere e il riferimento a quel periodo che ricordiamo sempre con allegria non poteva mancare.



Ed eccovi Tiziana , con il suo labrador Buddy ! Indossa il suo cappello preferito e uno zaino , immancabile durante le nostre uscite.



Qui invece conosciamo Luana e il suo labrador Zeus : la più elegante di tutte ! Notare la gonna con i volants e le mutandine con il pizzo!


Ed infine Claudia , con il suo Brie! La ricciolina rossa , la più frizzante del gruppo che non esita a mostrare la sua grande passione per la pizza!

Cosa aggiungere ancora ? W l'amicizia, W i cagnolini e soprattutto W le bambole che ci hanno riportato indietro negli anni ,  quando mai ci avrebbe neppure sfiorato il pensiero di vivere giorni come questi!

Un grande abbraccio a tutti e uno speciale a Tiziana e al suo Buddy







a Claudia e al suo Brie










e a Luana e al suo Zeus 







CIAO!!!!!