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giovedì 8 giugno 2017

Intervista col creativo! Anno secondo. Scopriamo insieme "Il lato fresco del cuscino"



Patrick è una delle mie scoperte su Casa Facile. Come già era capitato con Valeria , sfogliando la mia rivista preferita, mi è caduto l'occhio su un trafiletto che lo descriveva come creativo singolare.

Lo sapete ormai ,sono una curiosona , e così l'ho cercato. Ho cercato i suoi lavori e mi sono appassionata alla sua storia.

Ed ora Patrick è qui per voi, in questo nuovo appuntamento con Intervista col creativo ! 

Non ho alcun dubbio ,  ne resterete affascinati.


D. Ciao Patrick , in un'altra vita eri un'educatore , come è iniziata questa tua trasformazione creativa , perché hai scelto di esprimere la tua creatività attraverso le illustrazioni?

Ho iniziato a lavorare come educatore perché sono sempre stato affascinato dalle relazioni umane.

Attraverso l'interazione con gli altri si impara a conoscere molto di se stessi. È stimolante, ma anche faticoso.

Dopo alcuni anni ho cominciato a sentire il bisogno di costruirmi una dimensione in cui potermi esprimere attraverso altri canali. 

Per me rimane tutt'ora prioritaria la comunicazione. 

Disegno le mie illustrazioni e scrivo nel blog con lo scopo di costruire ponti, incontrare persone, conoscere e conoscermi. 

D. Le tue illustrazioni sono anche accompagnate da testi o ti occupi soltanto della parte grafica?


La scrittura è sempre stata un canale comunicativo importante per me. 

Cerco di esprimermi combinando immagini e parole, tentando di non essere troppo didascalico. 

Non descrivo quello che c'è nell'immagine, casomai cerco di aggiungere qualcosa, di offrire una prospettiva in più. 

D. Parlaci della genesi del nome del tuo blog e del tuo brand "il lato fresco del cuscino"

Come scrivo nella pagina "About" del mio sito: "Il lato fresco del cuscino rappresenta un modo di prendere la vita, con leggerezza, che (citando Italo Calvino) non è superficialità, ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore. 

Attraverso le mie illustrazioni cerco di trasmettere la sensazione di freschezza sulla guancia di un cuscino appena rigirato, dei sorrisi gentili senza un motivo, del guardare le nuvole. 

I miei personaggi hanno gli occhi socchiusi, ascoltano i sussurri del cuore. Coltivano la gentilezza, piangono lacrime buone, sono sognatori, come me!".


D. Sei appena rientrato da un viaggio in Giappone : cosa ti sei riportato dal lontano oriente? Hai trovato ispirazione per le tue prossime creazioni?

Il Giappone è un paese romantico, gentile e generoso. 

Offre scorci di bellezza in ogni dove. 

Gli incantevoli giardini e i quartieri in cui il tempo pare essersi fermato, raccontano di tradizioni millenarie che hanno conservato tutto il loro fascino. 

È un posto che non va visitato ma vissuto. 

Attraverso il profumo delle spezie, il colore dei ciliegi fioriti, i sorrisi timidi.

La gente è elegante, dentro e fuori. 

Essermi immerso in una dimensione così diversa, in cui mi sono sentito tanto a mio agio, mi ha riempito di energia creativa. Sono curioso anche io di scoprire come mi influenzerà nel realizzare le mie prossime creazioni. 

D. I personaggi che disegni hanno emozioni forti e delicate al tempo stesso: quale messaggio vogliono trasmettere?

I miei personaggi hanno una missione importante: insegnare che ogni emozione ha il diritto di essere espressa e riconosciuta. 

Cresciamo con la convinzione che esistano emozioni "buone" ed altre più scomode, che è meglio non esprimere.

Io non credo sia così. Le emozioni sono preziose, anche quelle che generano lacrime.

Sarebbe bello imparare a sentirsi comodi nel proprio sentire, non censurarsi. 

Col tempo sto imparando a godermi anche i momenti di tristezza, di malinconia. E a convivere più serenamente con la rabbia e la paura. 

Quello che disegno spesso racconta di questo. Del mio tentativo di liberare la mia emotività.

D. La famiglia secondo Patrick

La famiglia è ciò che ognuno considera tale. Io non ho una definizione. 

Per me è bellissimo continuare a scoprire che ci sono tantissimi modi di essere famiglia, tutti bellissimi e pieni di dignità. 

Quello che conta è che le persone trovino uno spazio in cui si sentano accolte e amate. 

Sarebbe bello che fosse la società stessa ad offrire uno spazio simile, ma ci sono ancora molte resistenze nel concedere alle persone la libertà di esprimersi. 

Famiglia per me è dove puoi essere te stesso e sentirti amato.


D. E ora l'amore secondo Patrick : come si vive l'omosessualità ai giorni nostri? Cosa è cambiato nella mentalità comune e cosa vorresti cambiasse ancora?

Per me amore significa libertà. 

L'amore deve renderci liberi, mai prigionieri. Liberi di esprimerci, di essere noi stessi, di sentirci straordinari. 

Richiede anche lo sforzo di concedere all'altro la stessa libertà, accoglierlo per com'è. Non è sempre facile, ma quello che se ne ricava è meraviglioso. 

Soffro molto nell'accorgermi che molte persone si negano questa libertà; arrivano a provare un disprezzo per se stesse che si manifesta in modi a volte palesemente violenti. 

Ci sono dei subdoli cliché culturali che spesso ci fanno sentire sbagliati, generano sensi di colpa, ci spingono a reprimere qualcosa che è parte di noi. 

Non smetterò mai di lottare per la libertà d'espressione. È un valore fondamentale per me. 


D. Le persone creative , secondo te , hanno una sensibilità diversa, più profonda?

Credo che le persone creative tentino semplicemente di esprimersi attraverso il canale con cui riescono a farlo meglio. 

Per riuscirci, serve saper gestire la paura. Del giudizio, soprattutto

D. Patrick è un sognatore? Se si quali i suoi sogni ? 

C'è un verso della poesia "Se" di Rudyard Kipling che amo molto: "Se saprai sognare, senza fare del sogno il tuo padrone; [...] Tua sarà la Terra e tutto ciò che è in essa." 

Anche i sogni devono renderci liberi; non prigionieri di obiettivi da raggiungere ad ogni costo. 

Non ho mai creduto nel "ad ogni costo". Sono un sognatore, certo. Ma cerco di fare in modo che i miei sogni non diventino catene.

Mi sforzo di tenere sempre presente che ci sono un'infinità di modi per coltivare la propria felicità. 

Ed a volte sono le cose inaspettate, che non avremmo sognato, a sorprenderci e a farci cambiare prospettiva.


D. Come si parla al cuore delle persone ?

Con il cuore.

D. Il potere delle immagini : si può scrivere poesia attraverso di esse?

 Per me la poesia è uno stato d'animo. E certe immagini generano poesia. 

D. Ora una tua riflessione sul coraggio 

Essere coraggiosi significa saper conservare la fiducia in se stessi, non cedere al giudizio facile e all'odio. 

Significa continuare a credere che la libertà è un valore per cui vale la pena lottare. 

Forse sarò tacciato come idealista, ma alcuni valori di cui pare non si possa più parlare perché troppo banali, mi sembra che banali non lo siano affatto. 

E allora ci vuole coraggio anche per continuare a incoraggiare questi valori, per parlare d'amore, di giustizia, di libertà. Io cerco di farlo attraverso le mie illustrazioni. 

Perché il coraggio può essere espresso con gentilezza. 

Non deve manifestarsi necessariamente in maniera chiassosa e violenta.

Io credo nel coraggio silenzioso e paziente, che fa crescere gli alberi.





D. Come si diventa "leggeri" e ci si scrolla di dosso la pesante , claustrofobica realtà di tutti i giorni?

Ah, come mi piacerebbe saperlo. 

Credo semplicemente provandoci. Cercando di focalizzarsi sulle cose belle e importanti che già abbiamo, anziché su quello che ci manca. 

Ricordandosi di quanto è prezioso un abbraccio, del valore di un sorriso, del cielo. Non lo so. 

Forse solo riducendo i carboidrati. :)



E qui si conclude questa bellissima chiacchierata con Patrick.

Ancora una volta ci viene detto di lasciarci andare, di dare spazio ai nostri sentimenti , di esprimere sempre se stessi: come Claudio  , anche Patrick invia questo messaggio a tutti noi attraverso le sue creazioni.


Intervista col creativo , così come gli incontri di Un tè con l'autore, mi stanno regalando forti emozioni e la possibilità di prendere contatti con persone davvero fantastiche.

Voglio ringraziare tutti voi che continuate a leggermi e voi che avete accolto il mio invito e ci avete regalato le vostre storie .

Quando questo blog è nato , ancora non sapeva bene quale strada intraprendere. Oggi è cresciuto un pochino e soprattutto grazie a tutti voi!

Vi lascio a curiosare sul sito di Patrick  e sul suo shop online , certa che vi brilleranno gli occhi  come ad un bambino in un negozio di giocattoli, e vi auguro un buon pomeriggio.

A presto 

Clelia 

L'intervista è pubblicata anche su latinacorriere.it 

8 commenti:

  1. Ciao Clelia ^_^
    Che bella intervista... Un creativo molto interessante ^_^
    Grazie.
    Mel

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    1. Sono felice che ti sia piaciuta Mel. Patrick è davvero eccezionale...

      Un bacione

      Clelia

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  2. Ciao Clelia,
    bellissima intervista!
    Complimenti a te e a Patrick per le sue creazioni!
    Giusy

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    1. Grazie Giusy....
      Le creazioni di Patrick sono vera poesia per gli occhi e per il cuore....
      Sapevo che vi sarebbero piaciute...

      Un caro abbraccio
      Clelia

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  3. C'è anche Mary Poppins! Un'altra bellissima intervista, viva l'amore, viva la creatività, ma non toccatemi i carboidrati ahahah :o)

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    1. A chi lo dici cara Elle..... io ultimamente sono in crisi di astinenza :-)

      Un grande abbraccio
      Clelia

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  4. Magnifica intervista d'altronde Patrik è davvero speciale

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    1. Non posso che trovarmi in accordo con te... è una persona ed un artista davvero unico!

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