I MIEI LETTORI

venerdì 20 dicembre 2019

Buon Natale !


Cari amici , 

ogni tanto ecco che torno in questo ormai polveroso salotto virtuale : mi toccherà chiamare un'impresa di pulizie se non mi decido ad essere più presente :-)

Questa volta a tenermi lontana è stato un tour de force incredibile che per un intero mese ha riempito tutti i piccolissimi spazi di tempo libero che riesco a ritagliare: una mia cara amica mi ha coinvolto nella partecipazione ad un mercatino di Natale ed io che sono una che le cose le fa e le regala e che non conserva nulla , mi sono trovata come sempre impreparata. 

Ad ogni modo insieme a Tiziana , nel laboratorio di Babbo Natale siamo riuscite a metter su qualche pezzo e la bancarella ci sarà.

Non so voi , ma a me queste cose mettono un'adrenalina ! In ogni caso , come andrà andrà (certo ve lo racconterò) ci siamo divertite da matte.

E non solo a preparare i vari articoletti . Il momento più esilarante è stato quello della prova dell'esposizione. Un vero caos . Ma alla fine , più o meno , ecco quella che sarà la nostra bancarella.





Per realizzare in così poco tempo più oggetti possibili mi sono spesso avvalsa dei tutorial da me poi reinterpretati . 

Gli gnomi , ad esempio , nascono dalla fantasia della fantastica Susy e questa è la mia versione 



Così pure i gufetti . Ecco la mia versione.


Dimenticavo: nessuno dei miei gufi o gnomi è un ferma porta. Sono solo dei pupazzi decorativi . A me sinceramente dispiace metterli in terra a sporcarsi. Quindi sono appesantiti si ,ma poco poco , giusto per farli stare in piedi.

Anche per i runner e le federe dei cuscini ho seguito un suo tutorial

E questi angioletti sono sempre una mia reimpretazione di un suo tutorial.





Poi abbiamo realizzato queste calze della befana





e questa che ho trovato su una rivista 


E' stato divertente anche realizzare delle palline in lana cardata( materiale scoperto da pochissimo che voglio imparare ad utilizzare meglio ) . Io le trovo molto carine.





Queste invece sono le nostre palline di lana.





E questi i nostri gufi pigna e i nostri alberi pigna


E poi le ghirlande. Io adoro fare ghirlande e quindi non potevano mancare sulla nostra bancarella.

Questa ghirlanda è nata da questo tutorial.

Il tutorial per questa lo trovate qui.

La ghirlanda con il gattino è invece opera mia : mi sono ispirata ad un lavoro visto su facebook, ma io ne ho dato una mia personalissima interpretazione utilizzando anche materiali totalmente diversi.
Anche questa è frutto totale della mia fantasia .
 Così come quest'altra.
  
Queste lanterne invece sono opera della mia sorellina che ha voluto dare un suo graditissimo contributo: un romantico esempio di riciclo creativo


Insomma un lavoro di squadra. Anche questo fa Natale no?

Non vedo l'ora di raccontarvi come è andata. Il mercatino sarà domani !

Intanto vi auguro delle serene feste!

Un grande abbraccio a tutti

Clelia

giovedì 31 ottobre 2019

Una zucca per bomboniera

Ciao. Un post breve per salutarvi dopo diversi mesi di assenza.
Ne sono successe di cose in questo periodo ... alcune belle altre brutte... e tutte hanno totalmente assorbito le mie giornate e il poco tempo che mi resta al di là degli impegni quotidiani.

Ma eccomi qui , alla fine tutto passa e questo mio angolo resta ad aspettarmi , silenzioso e fedele , pronto ad accogliere i miei disordinati pensieri sparsi.

Tra le tante cose che mi hanno tenuta impegnata ci sono le bomboniere per la cresima della mia nipotina Aurora.

60 zucche coloratissime veloci da realizzare , semplici ma molto accattivanti.


Poiché la cresima si terrà domani , abbiamo scelto questo tema autunnale per confezionare le bomboniere e il risultato è questo...



Che ne dite ?

Per le appassionate di amigurumi , non sarà difficile comprendere la semplicità del progetto: una pallina sulla quale "ricamare" gli spicchi e applicare un picciolo. Il mio picciolo è poi divenuto la base di aggancio di un anello portachiavi .






Non mi resta che augurarvi un felice Halloween!

Un abbraccio

Clelia

venerdì 26 luglio 2019

Storie dall'orto: I ceci e le patate della Gabry

Ciao a tutti e buon venerdì.

Non so voi , ma io non vedo l'ora che passi questa torrida estate. E dire che non è neppure una delle peggiori: proprio stamattina sentivo alla radio che nel 1983 fece così tanto caldo che in tutta Italia si raggiunsero le temperature più alte di sempre. Pare che a Firenze sfiorò i 46 gradi !!!

Non me ne ricordavo. Sarà forse perché allora avevo solo 16 anni ? Bah, lasciamo perdere altrimenti mi vien su una malinconia ....

Ora lascio invece parlare la nostra amica Gabry che è tornata per regalarci i suoi preziosi consigli .

Baci

Clelia

-------------------------------------------------------------------------------------------------

Cari lettori e cara Clelia,

Oggi voglio riprendere il discorso che avevamo intrapreso qualche mese fa a proposito della coltivazione delle patate nel sacco di iuta. Ricordate? Qui potete rileggere il procedimento della semina.

Semina che si fa in primavera e,  dopo circa 15 giorni  , se la temperatura si fa più mite possiamo assistere allo sviluppo delle prime foglioline .



Quindi , grazie al tepore primaverile la pianta crescerà sempre più rigogliosa al punto da divenire più grande del sacco da dove trae nutrimento.


Mano mano che i tuberi giungono a maturazione , la pianta perde il suo rigoglio ed inizia ad ingiallire: questo è il momento giusto per procedere alla raccolta delle patate.




Dalla semina al raccolto  trascorrono dunque circa 4 o 5 mesi.

Non è emozionante vedere cosa possiamo produrre semplicemente utilizzando un sacco e un po' di terriccio?

Bene , adesso voglio parlarvi invece della coltivazione dei ceci.

Ovviamente per questo tipo di coltura necessitiamo almeno di un piccolo orto.

Quest'anno ho voluto sperimentare anche questa coltivazione e devo dire che ne sono rimasta molto soddisfatta.

Ho piantato giusto una cinquantina di piante .

La semina avviene nel mese di marzo , quando l'aria inizia a riscaldarsi.

Vengono fatte piccole buche nel terreno. Nelle buche vanno deposti 3 o 4 semi .

Va detto che la pianta dei ceci non è particolarmente esigente e vive bene anche in terreni aridi.

In genere , nei piccoli orti come il mio , vengono fatte delle file di ortaggi .

In questa foto ( sul lato destro ) possiamo vedere le pianticelle di ceci a circa un mese dalla semina accanto alle piante di piselli .

Nel mese di giugno la pianta inizia ad essiccarsi e i baccelli di cece iniziano a maturare


Lasciamo le piante ancora qualche giorno al sole .


Quindi procediamo tagliando le punte sino all'altezza dei frutti


Lasciamo le punte tagliate al sole ancora per qualche giorno fino a completa essiccazione 


 A questo punto siamo pronti per schiacciarli e fare uscire il frutto 


Questo è quello che otteniamo



Un piccolo raccolto di ceci biologico al 100% .


Spero che i miei piccoli consigli vi siano utili .

Un abbraccio a tutti dalla Gabry.