I MIEI LETTORI

giovedì 28 aprile 2016

Intervista col creativo! Creare per sentirsi vivi!


La creativa di oggi la conoscevo già da un po', ma solo superficialmente, quel tanto che ti consentono i social .
L'occasione di poterla intervistare non potevo lasciarmela sfuggire!
Annarita , di "Uncinettina Style", vi piacerà , ne sono sicura !
Contrariamente a quanto verrebbe da immaginare, leggendo il nome del suo blog, la creatività di Annarita spazia un po' ovunque .
Conosciamola meglio.

sciarpa pura lana unisex
sciarpa pura lana unisex
D. Annarita, fammi dire che sono emozionata : sei una blogger molto brava , hai un canale you tube ricco, sei un po' ovunque sui social ... è un onore per me poterti intervistare .Come è nata questa tua avventura?
Intanto grazie a te è davvero un grande piacere.
Posso dire che è nata per caso, quando ripresi in mano l’uncinetto, che poi si è accompagnato ad altre tecniche creative.
Il mio blog nasce in realtà proprio sulla tecnica dell’uncinetto che ho imparato da giovanissima su una rivista, anzi ricordo era un corso di un quotidiano e piccoli aiuti di mamma, che haimè non era il suo forte, lei lavorava ogni tanto ai ferri (che non amavo particolarmente) quindi me la sono dovuta imparare quasi da sola con questi fascicoli, perché all’epoca internet non c’era.
Ho amato subitissimo la tecnica, ripetuto all’infinito vari punti e iniziai a creare qualcosa di mio, non era magari perfetto essendo agli inizi, però mi piaceva sperimentare qualcosa fatto da me. Per primo imparai il filet e l’idea di elaborare disegni con questa tecnica mi esaltava.
Margherita-paffuta
Margherita-paffuta
Avevo un quaderno a quadri e da là ne tirai fuori vari disegni.  Poi accantonai l’uncinetto per un periodo per ritrovarlo più avanti nel tempo realizzando accessori, amigurumi, bijoux non solo ad uncinetto ma anche con altri materiali e così  è nato il blog e tutto il resto.
D. Creare con le tue mani che significato ha per te?
Per me creare è vita, è sentirsi vivi! Creare è rinnovarsi sempre, avere una mente aperta, è stimolante, rilassante, è essere consapevoli di aver ancora tanto da imparare e dare nella vita. E’ sperimentare sempre nuove cose, mettere passione e amore in ciò che si fa, qualunque essa sia.
Se un progetto non mi esalta lo accantono quasi subito…perché quel progetto fatto “tanto per” sarà probabilmente un qualcosa di non bello, perché non è stato amato e/o sentito a pieno, quindi passo ad altro.
D. Essere creativi è anche essere artisti ? Le due cose viaggiano insieme o l'una potrebbe esistere senza l'altra ?

Io credo che la creatività è una forma d’arte. Penso che le due cose viaggino assieme, si, non potrebbe esistere l’una senza l’altra.
D. Ci parli un po' di te ?

Sono una persona allegra e vivace, ottimista nella vita, sognatrice, intuitiva, molto paziente e leale. Sono anche molto sensibile, introversa e timida a volte. Amo più i fatti di tante parole dette o promesse non mantenute. Sono puntuale nella vita e precisa nelle creazioni che faccio, ma disordinata nell’ordinario …dove ritrovo le mie idee.
Molto spesso le creazioni più belle escono proprio dalla mia scrivania in disordine…non amo questo mio lato, ma la mia mente viaggia così, che ci posso fare?
Non amo l’ipocrisia anzi la detesto, non amo frasi di circostanza.
Sono una golosa dalla nascita e lo so che si vede :-D
Bomboniere-acchiappasogni
Bomboniere-acchiappasogni
D. La tua tecnica creativa preferita , se esiste

Direi che vedo le varie tecniche creative un po’ come la cucina, mi piacciono un po’ tutte!
L’uncinetto è in vetta naturalmente e periodicamente mi appassiono a qualcosa di nuovo, cucina compresa, anche se ultimamente sono molto più in laboratorio che ai fornelli :-D
D. Quale è il momento creativo più intenso per te ?

L’alba, io sono mattiniera, mi alzo prestissimo la mattina tra impegni vari di scuola e tutto ciò che fa ogni mamma di prima mattina.
Ma anche il fine settimana è uguale, anzi tendo ad alzarmi anche prima, mi piace tanto stare in laboratorio a organizzarmi le idee, elaborare qualcosa di nuovo, terminare e/o continuare lavori che magari sto facendo e così via.
D. Ti capita mai di guardare una tua creazione,dopo tanto tempo ,e di pensare : ma davvero l'ho fatto io ?

Le mie impressioni sono diverse davvero, riassumerei così cosa penso:
“Caspita l’ho fatto io?”
“Potevo fare di meglio”
“Carina la creazione ma la foto non rende molto”
“Mammamia quante creazioni ho fatto finora”
Marine-cube-box1
Marine-cube-box
Direi che sono molto autocritica in ciò che faccio e la reputo una buona cosa che stimola a migliorare.
D. Alle volte sono lì che ascolto una canzone e mi viene un'idea. Anche per te la musica è fonte di ispirazione?

Si direi proprio di si, la musica è d’ispirazione, anche se io mentre creo non ascolto musica, è strano ma è così.
Non amo distrazioni mentre elaboro nuove cose, preferisco il silenzio, mi aiuta di più nella concentrazione.
Poi finito il progetto lavoro anche con la musica e mi fa piacerissimo, amo la musica!
D. Quanto fa bene alla tua vita la creatività?

Non potrei proprio vivere senza!
Con l’apertura del blog ho preso piena consapevolezza di quanto sono affascinata dalla creatività e di quanto l’ho sempre vissuta nella vita quotidiana.
Da allora cerco di trasmetterla ovunque non solo sui social.
Porta-post-it
Porta-post-it
D. Capitano , fortunatamente molto di rado , momenti in cui mi sento completamente svuotata e priva di idee. Quando e perché questo potrebbe succedere anche a te?   Cosa influenza negativamente la tua creatività?

Caspita si si capita ed è deprimente questa cosa.
Non so se ci sia un motivo ben preciso, credo dipenda da diverse circostanze.
Ad esempio qualche giorno non posso uscire per qualche motivo, questo influisce tantissimo. Uscire dal proprio habitat, anche per poco, aiuta tanto a trovare idee nuove, rigenera la mente.
Oppure ci sono preoccupazioni serie di qualche tipo e la concentrazione va naturalmente altrove.
D. .Io credo che la creatività aiuti a sviluppare l'intelligenza e che stimolarla nei bambini sia davvero molto educativo e importante per la loro crescita . Tu cosa pensi in proposito?

Si daccordissimo, aiuta molto mente e spirito, di grandi e piccoli.
Io ho 2 figli piuttosto creativi anche loro… ho cercato di trasmettergli la creatività e  la manualità da subito.
D. Hai appena vinto due biglietti per ..... ?

Vorrei dire Bora Bora….ma mentirei :-D

Cara Annarita , se il viaggio a Bora Bora dovesse restituirti a noi ancora più frizzante e creativa di ora ,perché no....?
Grazie di cuore per essere stata con noi e per averci raccontato di te.
Ma le sorprese ancora non sono finite: Annarita ci ha regalato un tutorial inedito !
Creata appositamente per noi , eccovi la lavanda ad uncinetto :

Tutorial-lavanda-ad-uncinetto
Mi sembra quasi di poterne sentire il profumo! Adoro la lavanda ! E voi?
Anche per oggi siamo giunti al termine del nostro appuntamento che , al solito , potrete leggere anche su latinacorriere.it 
Per chi avesse voglia di seguire l'esempio di Annarita , ricordo che è possibile candidarsi per le interviste in qualsiasi momento , come spiegato su questo post .
Vi abbraccio e vi auguro un sereno week-end
Clelia

lunedì 25 aprile 2016

Intervista col creativo! Le mille idee di fatina Milly !

Ebbene si , con quella di oggi siamo arrivati all'intervista n.18. Ne abbiamo fatta di strada insieme e insieme ci siamo arricchiti lungo un percorso creativo e fantasioso che non ha limiti.

Siete pronti per lasciarvi trasportare nei sogni di Milena , Milly nel suo mondo fatato?trilly
E allora mettetevi comodi perché la favola sta per cominciare ....
D. Cara Milly, sei stata invitata ad un raduno di fate: cosa farai per non passare inosservata e lasciare un segno del tuo passaggio?
ah ah ah,che domandona! Iniziamo bene!! Clelia, solo tu potevi riuscire a mettermi in difficoltà già alla prima domanda!! Innanzitutto grazie per questa possibilità, mi fa molto piacere partecipare alle tue interviste che trovo sempre molto interessanti e inerenti.
Ma ora passiamo a noi! Accetto molto volentieri l’invito al raduno di fate e sto già pensando di cucirmi un bellissimo abito con delle grandissime ali argentate, ali talmente grandi e brillanti che sarà impossibile non vederle riflettere nella notte stellata (perché immagino che il raduno sarà notturno giusto?!?).
A tutte le partecipanti ho intenzione di preparare un graziosissimo dono, ovviamente handmade, che consegnerò durante la cena, mentre alla gentilissima organizzatrice del raduno regalerò l’ingresso “edizione limitata” al più famoso “Convegno Internazionale di Arte Magica” che si tiene solo una volta ogni 200 anni e che quest’anno proporrà in anteprima la nuova polvere magica per fate.
Che dici Clelia, può funzionare per non passare inosservata? Credi mi inviteranno anche al Immagine55prossimo raduno?
D. Non so quanti anni tu abbia ma dal tuo blog emerge una personalità fresca , elettrizzante. Milly è ,come Peter Pan,un 'eterna bambina?
Si e No. Peter Pan è un bambino che non vuole crescere, Milly invece è cresciuta ma ha mantenuto le emozioni di quando era bambina. Milly guarda ancora i cartoni animati, scrive la letterina a Babbo Natale, è incuriosita dalle cose nuove e quando sa che nell'aria c'è un regalo per lei impazzisce nel volerlo scartare subito. Ovvio però che nelle questioni serie bisogna ragionare da grandi... Ma come Peter Pan anche Milly ha un’“isola che non c’è”: la sua “craft room” dove si rilassa con i suoi lavoretti.
ImmagineD. Che genere di creativa è Milly?
Milly è tanti generi, diciamo pure che è un genere dalle MILLEIDEE (ecco perché il nome del mio blog).
E' curiosissima, si interessa a tutto, vuole provare qualsiasi tecnica e non sta ferma un attimo!! Ha centocinquantamila idee in testa, inizia un nuovo lavoro quando ne ha tre ancora in lavorazione e compra il materiale per un lavoro che al momento è solo un' idea....insomma è un completo caos!! Come si vede nel blog non ha un'unica passione, anzi, spazia dal decoupage al cucito, dal ricamo al fimo, dall’uncinetto allo scrap.
E’ consapevole che dovrebbe fare un po' di ordine nella sua testolina e seguire un unico tema e perfezionarlo, ma come si fa?!!? La voglia di cimentarsi in altre tecniche è troppo forte!!
D. Leggendo il tuo blog,ho scoperto un'abitudine che ci accomuna: realizzare regali totalmente hand made per le persone che amiamo.Un regalo artigianale, magari imperfetto, ha più valore ? Perché secondo te?
Siii, hai toccato un tasto che mi piace un sacco!! Regalare, ma anche ricevere, doni handmade mi riempie il cuore.
Un regalo fatto con le proprie mani per me ha un valore grandissimo perché so che dietro quell'oggetto c'è emozione, ci sono notti passate a lavorare, ci sono errori, correzioni, modifiche e c'è timore: il timore che il dono non rispecchi le aspettative.
Poi è anche molto difficile regalare lavori artigianali perché purtroppo non tutti apprezzano e ne danno il giusto valore. Io posso dire di essere fortunata perché nella mia cerchia di amici e parenti ci sono altri creativi quindi diciamo che con i regali vado un po’ sul sicuro però non ti nascondo che l’ansia da creativa” mi prende ogni volta, forse con loro anche di più perché riescono notare le imperfezioni.P1010971intervista
D. Swap, Giveaway, Giftaway..... praticamente partecipi ad un mare di iniziative. Ti va di spiegarci cosa sono e come funzionano ?
Io li chiamo “giochi del blog”.
Sono iniziative utili per pubblicizzare la propria pagina o il proprio blog ma soprattutto divertono e sono anche un modo per avere un contatto con altre creative.
Il Giveaway e il Giftaway tradotti dall’inglese significano regalare, donare. Funzionano allo stesso modo: l’organizzatore/trice secondo delle regole estrarrà tra gli iscritti un vincitore e gli invierà un piccolo pensiero. L’iscritto invece di solito ha il compito di condividere l’iniziativa nel suo profilo blog per far conoscere il più possibile l’iniziativa anche ad altri.
Lo Swap invece è diverso, è uno scambio di doni tra blogger, il tutto seguito e coordinato dall’organizzatore/trice dello swap. Io prediligo questo. Mi piace inviare i miei lavori ad un’altra “swappina” e mi emoziono quando trovo nella cassetta delle lettere il pacco inviatomi dalla mia abbinata.
D. Com'è Milly dietro ai fornelli? 
Non è male sai!? Ho scoperto da poco che mi piace molto cucinare e le “mie cavie” mi confermano che ci so fare. Peccato solo che ho poco tempo, mi piacerebbe provare più spesso piatti elaborati.
D. quale è stata la tua prima creazione?
Immagine2Ho sempre realizzato tanti lavori ma sempre ispirata da riviste o web. La prima creazione frutto totale della mia fantasia è stata la decorazione di un’anfora grezza regalo per mia mamma dove, per la prima volta , ho utilizzato le paste luce e lo stencil. E’ stato un lavoraccio ma una soddisfazione enorme.
D. Se avessi davvero i poteri magici di una fata cosa vorresti poter cambiare nella tua vita?
Cambierei la durata delle giornate. Tra lavoro, casa e impegni vari ho sempre poco tempo da dedicare alle mie passioni. Mi servirebbero giornate da 36 ore per fare tutto quello che ho in mente e forse ancora non basterebbero.
D. E, sempre se tu fossi un pochino  magica quale sarebbe la prima cosa che faresti per migliorare questo nostro mondo impazzito?
Brava, per migliorare il mondo ci vorrebbe una Grande Magia! Col mio pochino di polvere magica potrei iniziare a portare un po’ di umiltà nelle persone.
Sto notando che mancano alcuni valori importanti come la sensibilità, il rispetto, l’ammissione degli sbagli e la collaborazione tra le persone tendendo sempre più spesso ad essere criticoni, egoisti e menefreghisti. Creare prima di tutto un rapporto di serenità e unione tra di noi sarebbe già un buon passo.
Che dici…magari al prossimo raduno di fate ci facciamo prestare un po’ di altra polvere magica per migliorare anche il resto?!?Immagine3
Eh già cara Milly! Ce ne sarebbe davvero bisogno di magia. O almeno di persone che ancora, come te, sappiano sognare: i sogni sono finestre sul futuro! Per me il mondo troverà la sua fine quando gli uomini perderanno la capacità di sognare, e con essa la voglia di provare , di sperimentare e la speranza di un mondo migliore.
Grazie di cuore alla nostra fatina che ha portato a tutti noi un pizzico della sua magia. e della sua creatività.
Vi lascio alla scoperta del suo mondo e vi do appuntamento alla prossima intervista!
Vi abbraccio
Clelia
p.s. l'intervista si può leggere anche su www.latinacorriere.it

Una piccola borsa fiorita



Non so perché , eppure succede ogni volta: in questo periodo dell'anno mi viene una gran voglia di fare borse!
Ecco l'ultima nata , in rafia nera e fiorellini di cotone.PicsArt_04-24-09.12.31
E' larga 26 cm ed alta 23.
PicsArt_04-24-09.14.09L'ho realizzata con tecnica mista : lavoro a maglia per il corpo , mentre i fiorellini sono stati lavorati all'uncinetto.
Adoro la rafia , ma confesso che è un materiale di non semplice lavorazione.
Non avevo mai provato a lavorarla con i ferri e devo dire che forse il lavoro risulta più agevole.
Ecco come si fa questa piccola borsa fiorita.
Occorrente:
Rafia nera
ferri n. 6 1/2
uncinetto n. 5
uncinetto n. 2,5
cotone lilla chiaro e viola
una catenella per il manico
della stoffa nera per la fodera
una chiusura a calamita
un piccolo quadratino di chiusura a strappo
un ago da lana con punta arrotondata
un ago di plastica
Esecuzione :
Con i ferri 6 1/2 montare 34 punti e lavorare a maglia rasata per 41 ferri + 1 per la chiusura del lavoro.
Partite lavorando il primo giro a rovescio.
Nel secondo giro ( sul dritto del lavoro ) aumentate una maglia all'inizio e una alla fine del ferro.
Fate lo stesso nel quarto giro.
Quindi proseguite con i restanti giri senza fare più nessun aumento.
In questo modo realizzate i due pannelli della borsa.PicsArt_04-24-09.00.34
Quando li avrete ultimati cuciteli alla base e sui due lati con un ago di plastica : avrete così PicsArt_04-24-09.01.16ottenuto la vostra borsa.
A questo punto, con l'uncinetto n. 5 fate un giro di maglie basse intorno a tutta l'apertura della borsa e rifinitela con un giro di ventaglietti: lavorate cinque maglie alte in una maglia bassa , saltate due maglie basse e fate una maglia bassissima in quella successiva . Ripetete così fino alla fine.PicsArt_04-24-09.02.18
Nella stoffa nera piegata a metà ritagliate un rettangolo della stessa misura della borsa più un centimetro e mezzo su tutti i lati per le cuciture.
Ritagliate anche un quadrato più piccolo che , piegato a metà e cucito sui due lati diventerà la taschina interna.
Prima di cucire i due lati della fodera , cucite il taschino su uno dei lati della fodera stessa. Io ho anche messo un pezzettino di chiusura a strappo per poter chiudere il taschino.
Ora cucite i due laterali della fodera e , con piccoli punti a mano , cucite la fodera all'interno della borsa.PicsArt_04-24-09.15.47
Non resta che realizzare i quattro fiorellini . Io ho seguito questo video della nostra amica Mary J. Ve la ricordate ?
Ho utilizzato soltanto i petali e il pistillo.
Per il manico della borsa ho preso una catenella. Se ne trovano nei negozi di hobbistica ma non sono molto economiche . Io però ho scoperto che nei negozi di fai da te o nelle ferramenta se ne trovano di tutte le misure e di tutti i colori : si possono comprare a metro e costano la metà. Io ho utilizzato una catenella di circa 1 metro e mezzo perché mi piaceva l'idea di poter portare la borsa come una postina.PicsArt_04-24-09.08.56
Spero che la mia piccola borsa vi sia piaciuta.
Vi lascio augurandovi una bellissima giornata .PicsArt_04-24-09.04.57
Un abbraccio
Clelia

giovedì 21 aprile 2016

Intervista col creativo! Amigurumi + Roberta = Amigurobi !


Prima di cominciare a presentarvi la  creativa di oggi, voglio ringraziare tutte le creative che fino ad ora hanno partecipato a questa iniziativa, rendendo il mio blog un'interessante raduno di menti fantasiose.
Voglio anche scusarmi se non sono velocissima ad inviarvi le interviste : ma occorre un pochino di tempo per "studiarvi" e personalizzare le domande da proporvi.
Spero  di non aver dimenticato nessuna di coloro che si sono autocandidate . Se così fosse ricordatemelo scrivendo a io.clelia@gmail.com.  E fate lo stesso se, invece , desiderate ricevere il vostro "interrogatorio" su misura .
Ora basta chiacchiere ( Sinide mi ha contagiata eheh) e passo , invece, a presentarvi
Roberta Cuccì e il suo Amigurobi, anzi lascio sia lei a farlo.
D. Roberta presentaci Roberta.
Ciao, sono Roberta, ho 24 anni  (25 ad ottobre) sono una studentessa universitaria iscritta alla facoltà di Filosofia di Palermo.
D. Ed ora , presentaci  Amigurobi 
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La scimmietta Amigurobi
Da un anno e mezzo mi sono avvicinata, da autodidatta, all'uncinetto, e con qualche tutorial on-line, un po' di pazienza e tanta fantasia ho dato vita al mio alterego: Amigurobi.
Dalla crasi tra il mio nome e la tecnica amigurumi è nato il nome Amigurobi e visto che io amo le scimmiette ho scelto come immagine una simpatica scimmietta (disegnata apposta per me dal mio fidanzato e grafico ).
Amigurobi si occupa di fare amigurumi di ogni tipo per soddisfare tutte le richieste, dalle più canoniche (lavori all'uncinetto standard per così dire ) alle più stravaganti (amigurumi personalizzati ritratti dalle foto).
tartaruga amigurumi
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Insomma l'idea è: " tu pensi qualcosa, io la realizzo all'uncinetto".
D. Nel tuo caso si può tranquillamente parlare di amigurumi mania : com'è cominciata questa passione?
La mia passione per gli amigurumi e per l'uncinetto è nata spontaneamente e quasi per caso. Ritrovandomi in mano un uncinetto ho voluto sapere di più su questo "strano utensile" e documentandomi un po' con mia nonna, e con mia madre e un po' tramite internet ecco: i miei lavori all'uncinetto.
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Albert Einstein amigurumi


D. Dato che sei un'esperta del settore , ci spieghi meglio la tecnica amigurumi?
Gli amigurumi sono dei peluche all'uncinetto tipici della tradizione giapponese. La tecnica amigurumi si basa sulla lavorazione in tondo e sull'uso di aumenti e diminuzione di maglie basse. Il tutto sta nel modulare bene i punti ed avere chiaro in mente il risultato da ottenere già mentre si lavora.
D. Come ti è venuta l'idea di "ritrarre" personaggi reali ,partendo da una loro fotografia   e farne un amigurumi?
L'idea di "amigurumi ritratto" è nata dal tentativo di riuscire a rappresentare un po' tutto in versione amigurumi e così mi sono cimentata in ritratti, prima di personaggi storici, quali Einstein, Freud, Marx e Nietzsche, poi persone da fotografie, come Simona e Dario.
amigurumi ritratto
amigurumi ritratto
D. Realizzi anche altri lavori all'uncinetto?
Ovviamente. Non mi "limito" agli amigurumi, sebbene siano la mia passione,  realizzo tante cose all'uncinetto, dalla classica coperta a quadratoni della nonna a set da tavola completi.
D. Il tuo primo lavoro quale è stato?
Il mio primo lavoro all'uncinetto è stato una "mattonella" per la coperta granny square ( che ho ultimato da poco ), poi sono stata conquistata dagli amigurumi e per primo ho fatto un orsetto con uno schema che ho visto on-line.
D. L'uncinetto , ma anche la maglia , sono tecniche creative che hanno subito , negli ultimi anni, un forte svecchiamento ottenendo di nuovo le luci della ribalta: secondo te perché tanto successo soprattutto tra le giovanissime?
Penso che al momento ci sia una voglia diffusa, soprattutto tra i giovani, di ritrovare le tradizioni e le proprie radici ecco perché,  a mio parere, sempre più giovani si cimentano, reinventadole, in tecniche "antiche" o fuori moda.
D. Da 1 a 10 quanto è divertente per te circondarti di tanti personaggi colorati ? Non ti dispiace separartene?
10426744_504896059696835_7360519546590758810_nIl divertimento è la componente fondamentale per "plasmare" gli amigurumi e senza divertirmi non potrei sicuramente farli. Mi viene infatti difficile separarmi dai miei pupazzetti, perché mi affeziono moltissimo a loro mentre nascono e crescono dalle mani. Ecco perché ne faccio sempre almeno due di ogni tipo. Uno per me ed uno per il committente.
D. Ti sei mai fatta un autoritratto amigurumi? Lo farai?
Non ho mai fatto l'amigurumi ritratto di me stessa ma conto di fare quello della scimmietta Amigurobi.
12593850_498329380353503_3037214566918895293_oD. Quanto sono importanti i social come vetrina per le proprie creazioni?
I social sono importanti come vetrina per i miei lavori e, penso, per tutti i lavori artigianali per diffondere quanto più possibile l'handmade con i suoi valori.


Ecco, questa è Roberta. Non ditemi che non vi è venuta voglia di prendere un uncinetto e tirar fuori qualche bel pupazzetto.
Quasi quasi mi faccio fare un amigurumi ritratto! Voi che ne pensate?
E anche questa intervista è giunta al termine.
Dandovi appuntamento a prestissimo, vi lascio in compagnia del colorato mondo di Roberta e della sua scimmietta.
Seguiteci anche su latinacorriere.it
Un bacio
Clelia

lunedì 18 aprile 2016

Intervista col creativo! Sinide , un'esplosione di vitalità!



Nelle mie interviste spesso vi chiedo di descrivervi con tre parole. Con Sinide proprio non potevo permettermelo : sarebbe stata come sfidarla a duello privandola dell'arma con la quale difendersi. Sinide è una furia, un fiume in piena, un mare tempestoso e travolgente!
E' eclettica, vivace, forte e curiosa. E' tutti i colori della primavera , ed è fresca come neve appena caduta! Un anima rock con un cuore ed un sorriso dolcissimi.
E' tutto questo e molto di più...e lo scoprirete leggendo la sua intervista ! E' tutto meno che descrivibile in sole tre parole.
prova foto profilo con cornice bianca
E allora , senza indugio , tuffiamoci nel vorticoso mondo di Sinide, mettetevi comodi e regalatevi del tempo tutto per voi... 
D. Il nome del tuo blog "Magalì" ha un che di esotico così come il tuo stesso nome Sinide. Ti va di parlarci un po' di te e dei motivi che ti hanno spinta ad aprire il blog?
intestazione blog completacerto che mi va! però, cara Clelia, permettimi prima di ringraziarti… sei tanto carina con me e con tutte noi! le tue domande sono interessanti e curiose, ci tengo a farti i complimenti per queste tue interviste che devo dire mi hanno attirata subito, sono molto specifiche verso la persona a cui sono rivolte… sei davvero molto brava…
ti racconto allora un po’ di me, partendo proprio dai nomi e confermandoti subito che il nome anagrafico, Sinide, ha effettivamente origini lontane ma il che di esotico però è solo sulla carta, sono italianissima da generazioni, di origini venete… sono nata ed ho sempre vissuto a Sanremo… anche se in questo senso mi sono sempre sentita una doppia anima… amo moltissimo la Liguria e il mio adorato mare, del quale non potrei proprio più fare a meno… però non posso fare distinzioni affettive o una scelta con Veneto e Tradate, dove ho trascorso tante estati con i miei cugini… tanti momenti felici, lì ho ancora tanti parenti e anche una bella fetta di cuore, l’infanzia e i miei ricordi di quegli anni sono sparsi per l’Italia ma sempre vicini e presenti in me…
atlante razza sinida ridim
origine del nome Sinide
del mio nome so che deriva da una razza del Borneo (così mi han sempre detto ma ho moltissimi dubbi a riguardo… credo sia più orientata verso qualche sperduto paesino della Cina), la razza Sinida e che mio padre, personaggio leggermente eccentrico, un bel giorno, quando è nata l’ultima figlia, ha deciso di aprire un atlante geografico e trovarmi il nome così…
magalì invece è un nome che mi è sempre piaciuto tanto… molto usato in Francia, è il corrispettivo di margherita in dialetto provenzale… la prima volta che l’ho sentito, anzi letto, è stato con un libro che mi ha fatto amare la Provenza in modo quasi viscerale… “La figlia di Mistral”… ero ragazzina e da lì è rimasto con me fino a volerci chiamare la mia bimba mai nata… solo che il destino ha deciso diversamente per noi, e così, ostinata come sono, l’ho fatta nascere lo stesso… qui… con il mio blog, lento lento ma che mi sta dando tante soddisfazioni… prima su tutte l’aver incontrato tante persone speciali… che pian piano stanno diventando amicizie non solo virtuali ma importanti e belle tangibili…
i motivi per cui l’ho aperto sono un po’ i classici di chi ha le mani sempre accese, sempre in pasta, e ancora tanta voglia di rimettersi in gioco nonostante a volte la vita ci metta a dura prova… ma materialmente e tecnicamente è capitato proprio per caso, avevo tante cose fatte e tante idee per cose ancora da fare… di aprire un negozio o avere una semplice vetrina non se ne parla: Sanremo è improponibile in tal senso... i costi sono esorbitanti per le mie possibilità! e così una sera ho semplicemente cliccato su Blogger… e sono ancora qui…
collage ciondoli collane bracciali
Le collane e i bracciali di Sinide
D. Colore, colore, colore! E' senz'altro molto presente in tutte le tue creazioni ma Sinide, se fosse un colore, quale sarebbe?
non posso proprio dire un colore solo… forse sono un miscuglio vario ma con le tinte ben delineate… un mosaico di tutti i colori del mondo… a volte mi sento proprio un arcobaleno o un fuoco d’artificio… adoro la Primavera che risveglia il mondo e fa sbocciare i colori nel modo più bello possibile… però io sono, oltre tutto il resto, anche lunatica e pure un pochetto estremista (da buona scorpionaccia quale sono)… quindi sono sicuramente stata il blu con tutte le sue tonalità ma anche, ultimamente, il giallo e l’arancione e tutti i colori solari… poi anche guardando solo il blog si capisce quanto mi piaccia il viola… il vinaccia, il lilla anche tantissimo… però posso anche dirti il bianco o il nero (quest’ultimo spesso usato per vestirmi) ma anche i colori che tanti definiscono noiosi e tristi, tipo i toni del marrone e il grigio che invece io trovo molto eleganti… insomma sono davvero un bel minestrone di colori…
D. La tua canzone preferita?
ma amo moltissimo anche la musica italiana, non tutta però... e altri miti rock, adoro anche Bach, Beethoven e altra classica… così come la musica celtica o quella occitana e altre meno conosciute e poco commerciali… insomma la musica fa parte di me in tanti sensi… il mondo non sarebbe così bello se non ci fosse la musica, un po’ come i colori…
cardigan grigio (160)
cardigan grigio
D. A me dai l'impressione di essere una persona molto solare e ti immagino anche come brava ballerina: ti piace ballare?
che domanda particolare!!!
sì, ballare mi è sempre piaciuto tanto ma non sono di sicuro brava… da bimba sognavo, tra le tante cose, di fare la ballerina, e intendo proprio quella classica, piroette tutù jeté plié e via dicendo… ma non ho mai avuto occasione di fare danza né di seguire altri corsi… però ballo anche da sola in casa… detto tutto...
D. Come è stato il tuo percorso di creativa e quale strada pensi prenderà nel futuro?
collage Natale 2015
Idee Natale
sai che non ci ho mai pensato? sinceramente per queste mie cosine e pasticci non penso molto al futuro… a fare programmi a lunga scadenza ho rinunciato molti anni fa… forse perché essendo io molto istintiva alla fine le cose più belle mi sono sempre capitate per caso e mai perché le ho cercate o programmate in anticipo… comunque sempre per scelte dettate dal momento…
allo stesso modo non riesco ad inquadrare un percorso vero e proprio e nemmeno sono sicura di potermi chiamare creativa… di sicuro non so star con le mani in mano ed è sempre stato così… non riesco a stare ferma in un posto per troppo tempo senza anche organizzarmi qualcosa da fare o avere un libro da leggere… non mi basta la televisione per capirci, quelle poche volte che la accendo faccio anche sempre del resto… insomma ci sono sempre lavori in corso qui, riguardo le mie passioni e i miei passatempi… ed è sempre stato così anche prima di aprire il blog... la mia piccola finestra sul mondo...
in questo momento particolare, anche nel senso di crisi economica che mi ha colpito parecchio duramente, spero di riuscire a continuare con il blog e aprire magari anche una pagina di vendite on-line tutta mia… quindi continuare a ritagliarmi nella giornata qualche ora per me e per le mie creazioni sarebbe già un bel traguardo…
Idee Pasqua
Idee Pasqua
poi se posso allargarmi e parlare anche di sogni irraggiungibili, mi piacerebbe tanto avere un laboratorio multifunzionale tutto mio… in cui poter lavorare, mostrare e anche insegnare, volendo… magari ai bimbi… (qui c’è un sospiro luuuuuuuuungo lungo che mi piacerebbe farvi sentire…) riuscire insomma a unificare le parole passioni/passatempi con lavoro/retribuzione in una sola…
D.Ho letto sul tuo blog che non ami l'eccessivo uso dell'inglese, proprio come me. Forse perché il mio è solo una conoscenza di base, quella scolastica, ma preferisco di gran lunga parlare in Italiano: trovo la nostra lingua meravigliosa. Tu cosa ne pensi?
premetto che adoro le lingue, i dialetti, gli idiomi particolari e mi piacerebbe sapere tutte le lingue del mondo (altra mia utopia)… adoro viaggiare quindi mi piace conoscere usi e costumi stranieri, riti e abitudini dei paesi più lontani come dei più vicini… tutto! Sono curiosa di tutto e le culture diverse dalle nostre mi interessano e mi stimolano in tanti modi diversi…
giusto per fare un esempio, non sono quella che, se e quando riesce a farsi una gita fuoriporta ,un po’ più lontana del solito (cosa che ormai capita raramente, purtroppo!), si lamenta perché non trova gli spaghetti o la pizza! al contrario io sono curiosissima di provare il piatto tipico del luogo e chiedo anche ricette e curiosità dei posti in cui vado…
damigiana tappi sughero (5)
damigiana tappi di sughero
quello che non mi piace troppo, parlando dell’inglese/americano, è questa faciloneria (che noi italiani purtroppo abbiamo in tante cose, non solo nei vocaboli) nell’assumere come nostri tanti, troppi termini o abitudini che, appunto, nostri non sono e che non fanno parte del nostro già ricchissimo vocabolario o della nostra cultura…
non so spiegare bene i motivi che mi han portato a puntualizzare questa cosa… in parte di sicuro perché, come te, adoro la nostra lingua e trovo che l’italiano sia davvero un idioma unico e bellissimo… con molteplici sfumature e tante di quelle sfaccettature e possibilità incredibili, quindi perché incrociarlo così? sarebbe meraviglioso se il mondo parlasse tutto la stessa lingua… ma il discorso è molto lungo a riguardo…
poi per carità, anche a me capita di usare parole straniere, alcuni termini fanno ormai parte del nostro quotidiano (le brioches mica le vogliamo cancellare, giusto?) però modificarlo e stravolgerlo così tanto, magari esclusivamente per mettersi in mostra o atteggiarci come persone vissute o gente di mondo solo perché utilizziamo qualche termine inglese, salvo poi non sapere coniugare un verbo in italiano e nemmeno usare la punteggiatura in modo corretto o addirittura il significato stesso della parola usata… ecco questo mi infastidisce un po’… un po’ tanto forse… ma non vorrei passar per presuntuosa.
collage sciarpe guanti
guanti e sciarpe
è una cosa mia, tutta mia e visto che la blogosfera stessa è molto ricca di terminologia anglosassone, ho preferito specificarlo per anticipare il fatto che l’inglese, non usandolo io così spesso, nel mio angolino non sarà molto presente come invece in tanti altri siti capita… preferisco mille volte coniare nuovi termini e giocare con le parole, ma per il resto o parlo inglese o parlo italiano… tutto qui…
lampada spago (12)
lampada con lo spago

D. Descrivici la tua vita da blogger.
in una parola? ritagliata… no, non posso limitarmi a questa… però di sicuro il tempo per il blog è ritagliato tra i tanti impegni quotidiani di vita, di lavoro e di famiglia… come credo tutte… però è anche molto intensa e per tanti versi ancora una gran bella novità…
sono felicissima di aver aperto questa mia finestra sul mondo, anche se ho avuto parecchi momenti “ni” e ho passato anche la fase “no! no no decisamente il blog non fa per me!” ma sono contenta di non aver mollato perchè il blog continua a darmi tante piccole grandi soddisfazioni!
ps: (s)fortunatamente soffro d’insonnia, non sempre ma qualche nottata in bianco capita, perciò approfitto anche di quelle ore per scrivere e preparare foto ;-)))
ri-ps: ma io non sono una blogger! mi hai fregato cara Clelia… ;-))) quale onore sentirsi chiamare così! grazie di nuovo…
borsa multiforma collage
borsa multiforma
D. Tra le tue passioni, come tra le mie, ci sono i libri: quanto sono importanti delle buone letture?
per me tantissimo… oltre… oltre ogni dire… i libri hanno sempre fatto parte di me e della mia vita… mi piaceva leggere anche da piccola… ho ancora tanti libri della mia infanzia e spero che il mio cucciolo abbia anche solo un quarto della mia passione per la lettura… non mi dilungherei oltre ma solo perché se inizio con i libri non finisco davvero più… ho tanti sogni legati a loro e tanti ricordi e uno, di libro, è nel cassetto… in corso di stesura… mio, tutto mio… chissà se vedrà mai la luce…
barchette
barchette
D. Preferisci i libri di carta o ti piacciono anche quelli in formato digitale?
di carta in assoluto… l’odore che hanno… il profumo che emanano… il contatto con la carta… le librerie piene… non potrei farne a meno… però visto quanto la tecnologia sta avanzando e visto che ho un forte senso per la salvaguardia dell’ambiente, non posso non dire che se serve per salvare la foresta amazzonica, ma anche un solo albero, ben vengano i libri digitali!
non so quanti alberi servano per un libro in carta, di sicuro mi piacerebbe che per ogni albero usato per i libri ne venissero subito ripiantati il doppio, a rimpiazzo di quelli tolti e per rinverdire tutto… e con un po’ d’impegno da parte di tutti forse ce la possiamo ancora fare…
bauletto nero-marrone (30)
borsa bauletto
D. Devi uscire per una serata importante: cosa indossi per sentirti davvero in forma?
l’umore giusto… per prima cosa, poi per il resto, se intendi abito e accessori, sono molto istintiva e soprattutto pratica… riesco però ad adattarmi facilmente alle situazioni e alle occasioni, forse perché ho sempre lavorato in ambienti numerosi e a contatto col pubblico… quindi posso spaziare da scarpe sportive per una serata in pizzeria con gli amici, ad un tailleur elegante per incontri di lavoro fino ad abiti da sera e tacchi vertiginosi se la situazione lo richiede… in ogni caso credo che il buonumore o comunque il giusto atteggiamento e lo star bene con noi stessi, siano fondamentali... sia per una serata speciale che in genere nel rapportarci agli altri…
D. Cosa ti piace della tecnologia e cosa no?
uh che domanda! chiudiamo in bellezza…
allora… mumble mumble… come dirlo in poche parole? odio tutto!
berretto e scaldagola p.onda  (3)
berretto scaldagola e guantini
berretti e scaldagola punto canestro (9)
berretto e scaldagola
no, scherzo naturalmente… perché per alcune cose siamo ormai arrivati ad avere aiuti novità e semplificazioni varie, che mai avremmo pensato anche solo pochi anni fa… quindi ben venga la tecnologia, soprattutto in ambito medico-sanitario e lavorativo in genere…
per il resto, dato che sto invecchiando troppo velocemente per i miei gusti, dico sorridendo che purtroppo la tecnologia, avanzando in modo così spudoratamente repentino e soprattutto senza aspettarmi, mi mette ogni tanto in difficoltà! e appunto mi ricorda il passare degli anni… ma ovviamente è tutta saggezza che arriva ;-)))
e poi senza tecnologia tutto questo non esisterebbe…
cuori SanValentino (2)
cuori San Valentino
Giusto , senza tecnologia non avremmo neppure mai incontrato Sinide! 
Ve lo avevo detto che vi avrebbe travolti con la sua energia!
E ora il tutorial che ci ha regalato che è davvero originale!
Ecco come realizzare una foto bidimensionale
foto bi-dimensionale egitto collage

collage tutorial foto egitto
Ho scritto questa intervista ascoltando la canzone preferita di Sinide ed è stato davvero emozionante.
Spero per voi sia stato lo stesso. 
E con questo pensiero vi  abbraccio dandovi appuntamento alla prossima intervista e ricordandovi che potrete leggerla anche su latinacorriere.it
Clelia