I MIEI LETTORI

venerdì 26 luglio 2019

Storie dall'orto: I ceci e le patate della Gabry

Ciao a tutti e buon venerdì.

Non so voi , ma io non vedo l'ora che passi questa torrida estate. E dire che non è neppure una delle peggiori: proprio stamattina sentivo alla radio che nel 1983 fece così tanto caldo che in tutta Italia si raggiunsero le temperature più alte di sempre. Pare che a Firenze sfiorò i 46 gradi !!!

Non me ne ricordavo. Sarà forse perché allora avevo solo 16 anni ? Bah, lasciamo perdere altrimenti mi vien su una malinconia ....

Ora lascio invece parlare la nostra amica Gabry che è tornata per regalarci i suoi preziosi consigli .

Baci

Clelia

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Cari lettori e cara Clelia,

Oggi voglio riprendere il discorso che avevamo intrapreso qualche mese fa a proposito della coltivazione delle patate nel sacco di iuta. Ricordate? Qui potete rileggere il procedimento della semina.

Semina che si fa in primavera e,  dopo circa 15 giorni  , se la temperatura si fa più mite possiamo assistere allo sviluppo delle prime foglioline .



Quindi , grazie al tepore primaverile la pianta crescerà sempre più rigogliosa al punto da divenire più grande del sacco da dove trae nutrimento.


Mano mano che i tuberi giungono a maturazione , la pianta perde il suo rigoglio ed inizia ad ingiallire: questo è il momento giusto per procedere alla raccolta delle patate.




Dalla semina al raccolto  trascorrono dunque circa 4 o 5 mesi.

Non è emozionante vedere cosa possiamo produrre semplicemente utilizzando un sacco e un po' di terriccio?

Bene , adesso voglio parlarvi invece della coltivazione dei ceci.

Ovviamente per questo tipo di coltura necessitiamo almeno di un piccolo orto.

Quest'anno ho voluto sperimentare anche questa coltivazione e devo dire che ne sono rimasta molto soddisfatta.

Ho piantato giusto una cinquantina di piante .

La semina avviene nel mese di marzo , quando l'aria inizia a riscaldarsi.

Vengono fatte piccole buche nel terreno. Nelle buche vanno deposti 3 o 4 semi .

Va detto che la pianta dei ceci non è particolarmente esigente e vive bene anche in terreni aridi.

In genere , nei piccoli orti come il mio , vengono fatte delle file di ortaggi .

In questa foto ( sul lato destro ) possiamo vedere le pianticelle di ceci a circa un mese dalla semina accanto alle piante di piselli .

Nel mese di giugno la pianta inizia ad essiccarsi e i baccelli di cece iniziano a maturare


Lasciamo le piante ancora qualche giorno al sole .


Quindi procediamo tagliando le punte sino all'altezza dei frutti


Lasciamo le punte tagliate al sole ancora per qualche giorno fino a completa essiccazione 


 A questo punto siamo pronti per schiacciarli e fare uscire il frutto 


Questo è quello che otteniamo



Un piccolo raccolto di ceci biologico al 100% .


Spero che i miei piccoli consigli vi siano utili .

Un abbraccio a tutti dalla Gabry.

martedì 9 luglio 2019

L'angolo della Gabry: i quadretti poveri e le monete del papa

Sono trascorsi diversi giorni dall'ultima volta che ci siamo incontrati qui sul blog. 

Rubo solo qualche rigo a Gabriella per dirvi che sono molto grata a lei che con i suoi contributi riesce a tener vivo questo luogo che non voglio assolutamente abbandonare nonostante il particolare momento che sto vivendo che mi sta allontanando da uno dei pochi spazi in cui davvero mi sento a casa.

La malattia di mia suocera mi ha scaraventata con prepotenza in un mondo parallelo fatto di sofferenza e solitudine che mi stanno svuotando la mente e il cuore ,inaridendo i pensieri e i sogni e anche ogni spirito creativo.

Per fortuna ci siete voi con i vostri blog , con le vostre creazioni e i vostri articoli a ricordarmi che là fuori c'è  una realtà ancora tutta da scoprire fatta di emozioni  e di voglia di vivere.

Vi leggo e vi seguo nonostante tutto e nonostante tutto cerco di mantenere vivo ancora il blog,  grazie al prezioso aiuto di Gabriella che oggi vi parlerà dei suoi quadri poveri e delle monete del papa, una pianta davvero sorprendente.

Baci 

Clelia