I MIEI LETTORI

martedì 30 agosto 2016

Intervista col creativo! Le golose creazioni di Marina




Sono almeno un paio di giorni che mi siedo davanti al computer e resto lì , ferma , incapace di muovere le dita sulla tastiera: questo periodo di ferie appena trascorso , mi ha fatto più male che bene.
Avrei dovuto imparare da tempo che  le troppe aspettative vengono spesso disilluse : è il prezzo che paghiamo noi ottimisti  patologici.
Ad aggiungere la classica ciliegina sulla torta , è poi arrivata la notte del 24 agosto : la terribile notte del terremoto . Ero in vacanza proprio nella provincia di Rieti ed è inutile affermare che lo spavento è stato tanto  : ora pian piano si cerca di superarlo , ma resta un magone , un senso di vuoto e di disperazione per chi è stato meno fortunato . Per chi un nuovo giorno non lo vedrà mai più. E mi sento profondamente triste.
Per questo non riuscivo a riprendere contatto con la normalità.
Ma oggi mi sono fatta coraggio : ho preso l'intervista fatta a Marina e , leggendola , il sole è tornato , pallido ma rinfrancante , portato dalla freschezza e dalla simpatia della nostra amica.
Anche lei , come altre di voi , un dono della terra sarda . Un'esplosione di semplicità e gusto: perciò, se rientrati dalle ferie avevate pensato di mettervi a dieta, beh....cambiate programmi, con Marina questo non sarà certo possibile .
Eccovi l'intervista ad  una eccezionale creativa dei ...fornelli!
Ci sono blog di cucina a non finire , e svariati programmi culinari in ogni  canale televisivo...perché  proprio la scelta di un blog di ricette ? 
platessa impanata
Ciao Clelia, prima di tutto ci tengo a ringraziarti per aver pensato a me offrendomi questa bellissima opportunità. E' un vero piacere per me partecipare.
L'idea del blog è nata quando, cercando l'ennesima ricetta su internet, mi sono soffermata a pensare su quanto la maggior parte di queste  non fossero alla mia portata. Alcune erano troppo complicate e accompagnate d spiegazioni lunghe e incomprensibili, altre esattamente l'opposto, cioè troppo sintetiche e povere di informazioni.
Per preparare una ricetta spesso dovevo avvalermi di due o tre siti, perché il primo mi dava le indicazioni dettagliate e con le dosi calcolate al milligrammo, ma con spiegazioni interminabili e senza lo straccio di una foto; per il secondo invece era tutto talmente facile che non sentiva il bisogno di spiegarmi nulla, ma in compenso straripava di foto passo passo; infine il terzo, scritto in maniera semplice e comprensibile, fungeva da traduttore del primo, coadiuvato dalle foto del secondo.  
Ho pensato di comunicare con il blog questo mio disagio .. o forse sarebbe meglio dire questo mio limite.     
Parlaci di come è nata questa tua passione?
Oddio passione è un parolone, diciamo che mi piace cucinare, ma le mie per la maggior parte, sono ricette semplici, alla portata di tutti o quasi, per cui la scelta è stata abbastanza semplice.
Dopo aver pubblicato i primi post ci ho preso gusto e ho iniziato a parlare anche della mia esperienza di mamma, infatti nel mio blog parlo anche del mio piccolo chef.
Mi piacerebbe parlare di tanto altro ancora e aprire nuove rubriche e infatti credo che lo farò, tempo permettendo .. insomma il fatto è che sono una gran chiaccherona.
spaghetti ai gamberi


  Da quel che ho letto sul tuo blog , cuochi non        necessariamente si nasce ,  
ma si diventa: non pensi che occorra avere delle doti particolari per  cucinare bene?
Io penso che il miglior cuoco sia la fame, nel senso che se ami mangiare, peggio ancora se ami mangiare bene, e non puoi permetterti un cuoco personale o il ristorante tutti i giorni, per forza ti devi ingegnare, quindi no, non credo che ci vogliano doti straordinarie se non la buona volontà e una buona dose di pazienza, perché si sa, è sbagliando che si impara.

Poi è naturale dire che se si decide di trasformare questa passione in una professione si deve anche studiare, la sola pratica non basta più, serve anche la tecnica, ma la passione per la cucina è l'elemento fondamentale, se manca quella i libri, lo studio o gli svariati corsi servono a ben poco. 
risotto radicchio e noci


Quale è il segreto di una buona ricetta ?
Ecco questo vorrei saperlo anche io .. chiediamolo a qualcuno! 
No, scherzo, sicuramente la perseveranza, la provi e la riprovi, correggendo gli errori e cercando di migliorarla ogni volta, finché non riesce come dici tu, per questo accennavo alla pazienza e ce ne vuole tanta. 
Inoltre sono sicuramente fondamentali le materie prime, più sono fresche e di qualità, migliore sarà il risultato.

A me capita di aver paura di sperimentare, soprattutto se quello che devo  
preparare non è per me ma per degli ospiti : come si supera la paura  del "piatto vuoto? "
Sinceramente quando ho ospiti evito di improvvisare, vado sul sicuro con ricette che conosco bene e ho già provato più volte, però sperimentare è d'obbligo in cucina e io lo faccio spesso utilizzando le cavie che ho a disposizione, cioè marito e figlio. 
Se un piatto non li convince non si fanno scrupoli e iniziano ad elencarmi tutti i difetti, sono fin troppo critici, mi demoralizzo e per un po' rinuncio, ma poi torno alla carica e ci riprovo. 
Ho la testa dura .. da buona sarda. 

pollo al sugo





Quanta creatività occorre per saper cucinare bene ?
La creatività è indispensabile in cucina, non esisterebbero la metà dei piatti che mangiamo se qualcuno non avesse pensato di mischiare più ingredienti fra loro, e ogni giorno ne nascono di nuovi. 
Io personalmente mi baso su una cucina tradizionale, ma ammiro chi osa e si avventura in nuove preparazioni, sperimentando nuovi accostamenti e nuovi sapori. 

Per essere bravi cuochi è anche necessario essere dei buoni "mangiatori"?   
Assolutamente si, anzi secondo me è indispensabile, non conosco nessuno che sappia cucinare bene che non ami anche mangiare e più si cucina bene e più si vuole mangiare bene, si diventa molto selettivi ed esigenti anche su quello che cucinano gli altri, perché meglio si cucina più si ha un termine di paragone alto. 
Non credo che un buon cuoco si accontenterebbe di mangiare la prima cosa che gli viene servita

gli amanti della buona tavola sono sempre bravi in cucina ?
No, questo no. Secondo me c'è chi ama la buona tavola ma non sa accendere neanche un fornello: mio padre per esempio, è un buongustaio, ama mangiare bene e sa riconoscere la qualità di un piatto, ma non ha mai cucinato in vita sua. 
Casomai sono convinta che gli amanti della buona tavola abbiano sempre qualcuno che cucini per loro e pure bene.

Secondo te , se da bambini ci si abitua a mangiare bene e magari a  
pasticciare in cucina , aumentano le possibilità di diventare bravi cuochi  da adulti?
Non saprei, ma di sicuro i bambini amano pasticciare in cucina, manipolare è una loro passione, sporcarsi di farina è un divertimento, amano toccare tutto  ciò che trovano e spesso assaggiano, se poi con il gioco imparano e si appassionano alla buona cucina ben venga. 
Se anche non dovessero diventare degli chef da adulti, saper cucinare sarà comunque un valore aggiunto, una qualità che tornerà loro sempre utile.
   
Quali sono gli ingredienti che per profumo , gusto , colore ti attraggono  di più.... ?
Adoro il profumo inebriante del basilico, solo a sentirlo mi viene fame, non so perché ma è così. 
Amo sopratutto il gusto inconfondibile del pesce (tutto) e i colori delle verdure, non c'è niente di più bello, quando si entra al supermercato, della vista di un bel banco di verdure brillanti che vanno dal verde intenso, al rosso acceso e al giallo, oppure la vista di un sontuoso banco del pesce fresco ...

Devono essere soddisfatti anche il senso della vista e dell'olfatto per  
creare una ricetta di successo? Quanto è importante la presentazione di un  piatto ?
La presentazione è importante, ma mai quanto il gusto, mi è capitato di trovarmi di fronte a piatti decorati e guarniti come un quadro di Van Gogh e rimanere al contempo delusa dal sapore. 
A parer mio è un'arma a doppio taglio, perché più un piatto è bello da vedere, più aumentano le aspettative sul suo gusto e se questo non accade la delusione è doppia. 
Le bellissime presentazioni vanno bene per le riviste patinate dove guardi e non mangi, oppure per gli chef.. quelli veri.

Oggi si va tutti tanto di corsa , secondo te è possibile imparare a  
mangiare e a cucinare bene anche con i ritmi frenetici dei nostri tempi?
Questo è un tasto dolente per chi ama cucinare, innanzitutto perché le cose buone richiedono tempo .. la cucina richiede tempo, chi lo fa per se e per i suoi cari e non per lavoro, lo considera un gesto d'amore, un regalo e il piacere maggiore sta proprio nella preparazione. 
Quando si fa senza fretta e con i giusti tempi, cucinare è anche rilassante, preparare la cena sorseggiando un bicchiere di vino, ad esempio, è un piacere unico!
Purtroppo i ritmi frenetici che gli impegni quotidiani ci impongono, smorzano o addirittura annullano questo piacere e il tutto si riduce a un banalissimo 'preparare da mangiare'. 

la tua primissima ricetta di successo.  
Me la ricordo bene, è stata lo spezzatino con le patate, la trovai su un libro di ricette di quella santa donna di suor Germana, all'epoca era la mia mentore. Una ricetta neanche tanto semplice, ma già al primo tentativo mi venne talmente bene che mi fecero tutti i complimenti .. per un po' ho preparato spezzatino in tutte le versioni, con i piselli, con i funghi, persino con i broccoli .. era talmente buono che non riuscivo a smettere. 

I sogni nel cassetto di Marina


Ho un figlio da crescere e i miei sogni per ora sono vincolati unicamente a lui. 
Il mio sogno attuale è quello di vederlo sereno, infondergli coraggio, sicurezza e i giusti valori, tutte cose molto complicate al giorno d'oggi. 
Il mio sogno per il futuro è di vedere in lui un uomo con delle aspirazioni che lo aiutino a migliorarsi sempre, con molte passioni e con dei sogni (tanti sogni), e questo è ancora più complicato. 
In fondo, in fondo al cassetto poi c'è un'altro sogno che però mal combacia con il primo e cioè cambiare radicalmente vita, espatriare, vivere con poco ma sereni, una vita più semplice e meno stressante. 
Qualche anno fa l'abbiamo anche sfiorato, avevamo pensato di partire per il  Portogallo, ma poi abbiamo scoperto che è un paese fantasma e ci vanno solo i pensionati.
Avevamo ripiegato poi  sulle Canarie, ma intanto il piccolo chef ha iniziato la scuola, dove si trova bene, ha un ottimo rapporto con i suoi compagni e con le maestre, adora frequentare la sua palestra, sta intrecciando nuove amicizie ogni giorno e ci siamo fermati a riflettere sul fatto che privarlo di tutto questo,  per un colpo di testa, sarebbe stato chiedergli un sacrificio enorme, per lui, che non si trasferirebbe neanche di quartiere, sarebbe veramente un duro colpo e, ricominciare , un'ardua salita.
 Proverebbe sicuramente molta nostalgia, malinconia ed un forte senso di perdita, tutte emozioni troppo grandi per i suoi pochi anni. 
Per questi motivi abbiamo deciso di richiudere il cassetto, però il sogno rimane lì e chissà forse .. un giorno. 

Il tuo piccolo chef , cosa pensa di questa tua passione ?
Lui la condivide, in tutti i sensi. Gli piace guardarmi mentre traffico in cucina,spesso lo coinvolgo e lui acconsente senza protestare, se poi può ficcare le mani dappertutto, magari sporcandosi fino ai gomiti è felicissimo.
Ma la verità è un'altra, sono più che altro io che amo coinvolgerlo nelle mie passioni: qualche post del blog è dedicato interamente a lui e ce ne saranno altri, perché dovete sapere, cari lettori e care lettrici, che lui è  tutta la mia vita e  non può in alcun modo rimanere escluso da qualsiasi cosa io faccia. 

Allora, cosa ne pensate ? Non è stato rigenerante conoscere Marina?
Intanto mi è venuta una gran voglia di cucinare e ora come faccio che invece sono a dieta ?
Suvvia, una semplice insalata di pasta non sarà poi un peccato tanto grave  e questa che ci propone Marina ha un'aspetto davvero appetitoso
Insalata di pasta
per 4 persone
g 400 di pasta corta (io utilizzo le pennette)
g 500 di pomodorini ciliegino
2 mozzarelle
g 100 di prosciutto cotto
4 o 5 foglie di basilico
olio d'oliva 
sale
  • Laviamo i pomodorini, tagliamoli in 4 parti e mettiamoli in un colapasta, cospargiamoli con una presa di sale fino e mescoliamo, di tanto in tanto, per fargli perdere l'acqua in eccesso. Nel frattempo tagliamo le mozzarelle a dadini e spezzettiamo il prosciutto, mettiamoli entrambi in un insalatiera e condiamoli con le foglie di basilico spezzettate e un bel giro d'olio e mescoliamo bene.

  • Cuociamo la pasta e, quando sarà quasi cotta, trasferiamo i pomodori nell'insalatiera, mescoliamo il tutto e scoliamo bene la pasta, dovrà risultare quasi asciutta. Versiamo anche la pasta nell'insalatiera, mescoliamo, assaggiamo e, se necessario, aggiungiamo un altro po' di olio e di sale. Serviamola tiepida oppure fredda.
Buon appetito!
Non credo che sia molto altro da aggiungere : quando avrete scoperto tutte le deliziose preparazioni di Marina comprenderete quanto la cucina sia un'arte semplice ma ricca e sorprendente .
Grazie Marina , eri proprio l'ingrediente mancante alle mie tristi giornate di rientro .
E grazie a voi che siete il mio stimolo e la mia ricarica .
Vi abbraccio tutti e vi do appuntamento a prestissimo ricordandovi che l'intervista verrà pubblicata anche su latinacorriere.it 
Clelia

lunedì 1 agosto 2016

Intervista col creativo ! Pasquale e il suo coloratissimo mondo


Buon lunedì a tutti !
Fa caldo , e molti sono già in modalità relax, magari in ferie , in cerca di fresco .
Io dovrò lavorare ancora tutta questa settimana e poi ....finalmente ...le tanto sospirate tre settimane di meritato riposo !
Ma prima di lasciarmi sprofondare in una sdraio , sotto l'ombrellone , volevo presentarvi Pasquale!
E' lui la mia sorpresa di oggi per voi ! Finalmente un maschietto è ospite del nostro consueto appuntamento settimanale con "Intervista col creativo".
Pasquale è un ragazzo giovanissimo , un bravissimo "uncinettino" che vi incanterà con i suoi lavori.
Con il suo eclettismo e la sua vivacità realizza in tecnica amigurumi tanti simpatici pupazzetti.
Ma Pasquale è questo e molto di più...
Andiamo a conoscerlo.
D. Ciao Pasquale, per prima cosa ci parli di te?
Ciao a te e a tutti voi!
Sono onoratissimo di questa opportunità che mi hai dato.
mi chiamo Pasquale devo fare 22 anni a settembre, e sono sempre stato appassionato all'uncinetto!
Ma non è l'unica cosa che mi piace fare, anzi! Trovo nuove passioni ogni giorno, trovando sempre nuovi tipi di arte sempre più affascinanti!!
Difatti ho iniziato a lavorare per un nuovo viaggio che voglio prendere insieme a World Of Amigurumi.. aprire un canale in cui faccio tutto quello che mi piace fare oltre agli amigurumi!!
Tra l'altro è la prima volta che lo dico pubblicamente quindi questa è una notiziona! :D


D. I tuoi video su you tube sono bellissimi e soprattutto molto chiari : quando e come è nata la tua passione per l'uncinetto e gli amigurumi?
La mia passione per gli amigurumi si può dire che è nata molto recentemente.
Io faccio l'uncinetto fin da piccolo ma ho sempre fatto cose come centrini, puntine.. Poi 4 anni fa circa mi regalarono un amigurumi! era un cagnolino a forma di carlino, e rimasi a bocca aperta!
Non sapevo che con l'uncinetto si potessero creare dei pupazzi stupendi! Quindi da li ho iniziato, e la mia passione è diventata sempre più forte, giorno dopo giorno sempre di più :D
D. Raccontaci delle tue impressioni e della tua esperienza in questo contesto prevalentemente al femminile: ti sei sentito subito a tuo agio?
Certo, è stato davvero bellissimo!!
Io nel mio piccolo voglio dimostrare che l'arte non deve avere sesso, non esiste arte "maschile" o arte "femminile", ma esiste l'ARTE, la voglia di esprimersi, la voglia di fare, di uscire fuori da se stessi e creare le cose con tutta la passione e l'anima che possiamo avere dentro.
D. Ci puoi descrivere la tua idea di creatività?
Sai non saprei darti una definizione, perché la creatività è una cosa talmente vasta e non credo di conoscere delle parole che riescono a descriverla.
Comunque una cosa è sicura: la creatività non muore mai.
Lasciamo un pezzo di noi per ogni oggetto che facciamo, ed è una cosa che amo da morire. 
D. Come vivono i tuoi amici e la tua famiglia questa tua passione per l'uncinetto?
Tutti la vivono come se fosse una cosa particolare, ma non perché sono maschio, ma perché ho sempre voglia di ingegnarmi e creare qualsiasi tipo di cosa!
Ogni persona che fa dell'arte è particolare!
D. Da bambino quali erano i tuoi giochi preferiti?
Non so da piccolo mi piaceva quasi qualsiasi cosa, non credo che abbia avuto mai dei giochi preferiti..
Ma semplicemente davo retta solo alle amicizie. Nel senso che mi piaceva qualsiasi gioco se condiviso con amici e persone alle quali volevo bene :D
D. Da grande cosa vorresti fare e chi vorresti diventare ?
Da grande vorrei essere tante cose.
innanzitutto voglio essere ogni anno sempre una persona migliore.
Mi piacerebbe vivere di quello che sto facendo per youtube, ci sto investendo davvero tutto me stesso, tutto il mio tempo.
E' diventato veramente un sogno ed una passione per me..
Insegnare agli altri cose che invento io è una cosa che mi fa sentire benissimo!
Mi fa sentire benissimo conoscere sempre nuove persone così gentili che magari anche con un solo commento ti rallegrano la giornata, perché una persona può scrivere commenti a chiunque, e il fatto che   scelgano di lasciare un commento sotto ad un mio video mi fa sentire davvero onorato :D
D. Il tuo sogno più importante.
Credo che a parte il mio sogno di youtube, il sogno più importante della mia vita è quello di viaggiare.
Davvero è una delle cose che desidero di più dalla mia vita, guardare il mondo in tutte le sue bellezze.
Purtroppo non sono mai uscito dall' Italia, ma sono davvero speranzoso, spero davvero di riuscire a costruire la mia vita e di realizzare questo mio grande sogno.
La Terra è un posto bellissimo e non voglio morire prima di aver visto e vissuto la sua meraviglia.
D. Ho una curiosità: com'è il mondo visto con gli occhi di Pasquale?
Non so... il mondo visto dai miei occhi cambia in continuazione, perché sono molto instabile e a volte sono una persona molto debole che si ferisce con una soffiata di vento.
Quindi non riesco mai a vedere il mondo allo stesso modo, però questo credo che capiti a tutti quanti..
siamo degli esseri viventi e questo ci rende fragili in ogni caso. 
Però devo dire che in questi ultimi  anni ho iniziato a vedere il mondo in una maniera completamente diversa rispetto agli anni passati, non so se ha influito l'adolescenza a farmi vedere il mondo come un posto nero.
Ma adesso anche con l'avventura iniziata con youtube mi sento davvero diverso, ho ripreso la fiducia nelle persone che da un po avevo perso e mi sono accorto che guardavo un sacco di cose dal punto di vista sbagliato..
Più che spiegarti come i miei occhi vedono il mondo forse farei prima a dirti come vorrei renderlo o come vorrei che fosse.
Vorrei che il mondo fosse un posto ospitale per qualsiasi persona abbia la fortuna di essere qui, vorrei che tutte le persone fossero  in grado di aprire le loro menti, e accettare che il mondo cambia e si evolve e che questa non è una cosa negativa! Vorrei un mondo che fosse alla portata di tutti, un mondo in cui le persone non sono costrette a soffrire per colpa di altre persone..
Questo è (in piccola parte) quello che miei occhi vorrebbero vedere quando si affacciano sul mondo..
D. Ci sono altre attività creative che ti piacciono e alle quali ti dedichi ?
Ahaha si, troppe!! Ci sono davvero un sacco di cose che faccio e che amo fare!
Cerco di non anticipare nulla perché come ho detto nella prima domanda, inizierò una seconda avventura in cui farò vedere alla gente tutto quello che amo fare oltre agli amigurumi e non vedo l'ora! :D
D. Quanto tempo ci vuole per creare un video ?
Ci vuole davvero tanto tempo: io da quando ho aperto il canale praticamente lavoro su youtube da mattino a sera senza mai fermarmi, e la maggior parte delle volte continuo fino a notte tarda, ed è una cosa di cui non mi lamenterò mai perché è una cosa che amo fare
questo è il mio sogno.. Lavorare e non stancarsi mai di quello che si fa è una delle cose più belle!
D. Quanti amigurumi hai realizzato fino ad oggi ? Che rapporto hai con loro : ti dispiace separartene oppure li tieni tutti per te come in una sorta di collezione?
Sai numericamente non saprei proprio dirti quanti ne ho fatti ma sono tantissimi, qui solo in camera mia ne ho quasi 40, poi senza contare tutti quelli venduti e regalati!
Non so perchè ma non mi affeziono a tutti, non so spiegarne i motivi, ad alcuni mi affeziono davvero tanto e faccio davvero fatica a lasciarli andare via a volte.
Ma è una cosa che cerco di farmi passare subito perchè io amo regalare le cose che faccio o venderle, non si tratta solo di un regalo o solo di vendere.
Come ho già detto in ogni creazione c'è un pezzetto di noi, e io trovo estremamente magico che pezzi di noi vadano in giro per il mondo nelle case degli altri e nelle vite delle altre persone :D

D. Se un giorno avrai dei figli , trasmetterai loro questa tua passione?
Io non credo che avrò mai figli, però ne avessi uno non vorrei trasmettergli la passione solo per l'uncinetto, nel senso che vorrei trasmettergli la passione per l'arte in generale, perché l'arte è un campo immenso e ci sono milioni di arti ancora da inventare! 





Direi che hai davvero ragione caro Pasquale: nessun limite mai , soprattutto alla creatività!
E ora preparatevi : prendete l'uncinetto , un pochino di cotone e iniziate a lavorare seguendo questi  fantastici video del nostro amico Pasquale. Sono soltanto un assaggio di quello che potrete scoprire di lui.
Non so voi , ma io ho letto e riletto questa intervista , emozionandomi ogni volta un pochino di più.
E' veramente bello poter vedere tanto entusiasmo e tanta singolarità , in un'epoca in cui tutto è globalizzato e uniformato.
Pasquale è davvero una persona speciale e io mi sono sentita  privilegiata ad averlo conosciuto e a poterlo ospitare nel mio blog.
Questa avventura , iniziata praticamente per caso, sta diventando un vero e proprio viaggio nell'arte, tra le menti creative ... un viaggio che emoziona e dà energia.
Spero che continuerete a trovare interessanti le mie interviste e a seguirmi , perché sono sicura che tutti possiamo ricavare qualcosa dalle esperienze e dalle vite che vengono raccontate.
Con l'intervista di oggi , vi saluto e vi do appuntamento per la fine del mese di agosto : il blog ed io ci prendiamo un pochino di ferie.
Ma durante questo necessario riposo del corpo e della mente , non smetterò di seguirvi e di pensare a nuove domande da farvi , miei cari amici creativi.
Spero, inoltre, che il tempo rallentato dei giorni di vacanza , mi aiuti a ricaricare le mie risorse e mi porti nuove ispirazioni da condividere con voi al mio ritorno.
Nel frattempo, vi ricordo che potrete continuare a prenotarvi per la vostra personalissima intervista scrivendomi a io.clelia@gmail.com  : vi aspetto per proseguire questo bellissimo viaggio insieme!
Ora vi abbraccio forte e vi auguro una serena , rigenerante estate!
A presto
Clelia
p.s. come sempre l'intervista viene pubblicata anche su latinacorriere.it