I MIEI LETTORI

venerdì 10 giugno 2016

Intervista col creativo! Maria Giovanna : magie di fimo!


Ciao a tutti. Mentre mi accingevo a pubblicare questa nuova intervista il pensiero è volato a quando , bambina, tentavo di dare forma al pongo o al Das , con risultati assolutamente disastrosi .
Sarà  anche per questo che l'ammirazione per i lavori di Maria Giovanna è davvero alle stelle.
Ma non voglio dirvi altro per non rovinarvi la sorpresa.
V presento dunque Maria Giovanna e il suo Alberta Bijoux Fimo blog .
D. Maria Giovanna , ci parli di te e di come è iniziata la tua passione per il fimo e più in generale per le paste polimeriche?
La mia passione per il fimo e per le paste polimeriche in generale è iniziata circa sei anni fa, quando, cercando su internet un regalino da fare a mia figlia, mi sono imbattuta per caso in un dolcissimo e irresistibile braccialetto decorato con marshmallows in fimo, materiale del quale fino a quel momento ignoravo l'esistenza.
Incuriosita e affascinata dal materiale e attratta dalle sue potenzialità, ho cominciato subito a documentarmi in rete. Ho scoperto così che il fimo è una pasta polimerica modellabile termoindurente disponibile in tantissimi colori. E così, per farvela breve, non ho più ordinato quel delizioso braccialetto ma, al suo posto, i miei primi due panetti di pasta polimerica bianca e rosa per realizzarlo proprio con le mie mani.
Da quel momento non ho più smesso di creare. Avete capito quindi che sono una mamma: il mio blog si chiama Alberta Bijoux proprio perchè Alberta è mia figlia e lei è il più bel bijou che la vita mi ha regalato!c44
D.Tu crei meraviglie ! Gli oggetti che realizzi con le tue paste sono delle vere opere d'arte: sembrano quasi avere vita. Qual'è l'ingrediente più importante per ottenere risultati di questo tipo?
Non posso che ringraziarti Clelia! Opere d'arte? Mi fai arrossire! Mi fa molto piacere che le mie creazioni ti piacciano e soprattutto che ti sembrino piene di vita. Lo ritengo il più bel complimento che tu mi possa fare!
 
Il mio ingrediente principale infatti è l'emozione!
 
Mescolo sempre le paste polimeriche con la mia vita, con le mie emozioni e le mie esperienze. Infatti ho deciso di aprire il mio blog Alberta Bijoux Fimo Blog, proprio per far parlare le mie creazioni.
 
Mi piace l'idea che esse possano superare il loro stato polimerico e possano diventare un mezzo per raccontare in modo creativo una storia, un viaggio, un'emozione, una storia.
 
Sono convinta che ogni oggetto, solo se interamente modellato a mano, potrà superare il suo stato polimerico per esistere come emozione.
 
p1D. Hai frequentato dei corsi per imparare a lavorare le paste , oppure sei un'autodidatta ? Quanto sono utili gli aiuti che si possono trovare sul web?
A dire il vero non ho mai frequentato un corso di paste polimeriche anche se mi piacerebbe tanto.
 
Non si finisce mai di imparare e le tecniche di lavorazione sono moltissime. Un appuntamento che non perdo mai comunque è Abilmente Vicenza, la Fiera della Manualità Creativa.
 
Sono un'autodidatta e un' assidua frequentatrice di You Tube dove si possono trovare davvero tanti utilissimi tutorial. Nella mia vita, dopo l'Università, ho frequentato un corso post lauream  dedicato ai Linguaggi Espressivi.
 
Ecco, credo che questo corso, unitamente a una mia successiva esperienza lavorativa nel mondo della scuola, dove ho seguito per parecchi anni un bambino non vedente, mi abbiano fatto sviluppare una particolare sensibilità verso tutto ciò che è tattile, verso tutti quei materiali che ci permettono di comunicare attraverso le sensazioni e di dare forma alle nostre idee.
 
bie1D. Come fanno "le idee a prendere forma in fimo"?
Credo molto nell' originale progetto del mio Blog che ben si può definire "l'itinerario delle idee che prendono forma in fimo".
 
Esso cioè presenta, in modo diverso e particolare, attraverso una piacevole lettura (che può interessare e soddisfare anche i non addetti ai lavori), il mondo delle paste polimeriche. Non un semplice hobby di nicchia, ma un mondo di fantasia a portata di mano, un modo per raccontarci e per far prendere forma alle nostre idee.
 
Questo vuol dire non proporre solo delle creazioni o dei dettagliati tutorial, quanto piuttosto guidare il lettore attraverso l'itinerario del pensiero che ha condotto alla realizzazione della creazione.
 
Mi piace prendere spunto dalle mie esperienze, dalla quotidianità e dall'arte. Mi piace svelare ciò che sta dietro al processo creativo.
 
Nel blog parlo infatti del fimo come materiale ideale per raccontare una storia, oppure fantastico sul rapporto tra arte e fimo.
 
Non mancano poi le sezioni dedicate alla moda e all' #outfimo, l'outfit completato da chiccosisimi accessori polimerici, e le pagine dedicate alla quotidianità, cioè al il fimo nella nostra vita.
 
Il tutto è completato da dettagliati tutorial per realizzare le creazioni illustrate.
 
ciD. Cosa ne pensi del lavoro artigianale? Consiglieresti a tua figlia di lasciarsi guidare dalla passione e dalla creatività , pensando al suo futuro ?
Ritengo che il lavoro artigianale venga molto spesso poco considerato, e soprattutto che raramente venga riconosciuto e apprezzato il grande impegno che sta dietro.
 
Spesso chi si dedica agli hobby creativi utilizza materiali abbastanza economici come feltro, pannolenci, paste polimeriche e questo comporta inevitabilmente una scarsa valutazione del prodotto finale.
 
Attraverso il mio blog spero di contribuire, almeno in parte, a nobilitare la materia, mescolandola in tanti post ad esempio all'arte.
 
Mi permetto di consigliare la lettura di questo post, uno dei vari che ho scritto dopo la visita alla Biennale d'Arte di Venezia.
 
Cosa dico a mia figlia?
A mia figlia dico sempre di respirare amore, di fare ciò che le piace, perchè qualsiasi lavoro, se fatto con passione, può racchiudere in sé una fonte inesauribile di creatività.
 
D. So che ami scrivere: un blog può saziare , almeno in parte, la voglia di trasmettere emozioni e pensieri attraverso la scrittura?
Sì, mi piace moltissimo scrivere. Trovo che il blog mi permetta di saziare almeno in parte la mia voglia di trasmettere emozioni e soprattutto di fondere insieme la mia passione per la scrittura e quella per le paste polimeriche.
 
Ho scritto anche una serie di racconti brevi e essi, nel blog, hanno preso forma in fimo cioè sono stati fonte di ispirazione per le mie creazioni.
 
Se siete curiosi di vedere come è avvenuta questa trasformazione vi consiglio di leggere alcuni post tratti dal mio blog.
 
 
c3D. ho visto che collabori anche con Donneinpink: ci parli di questa tua collaborazione e del sito?
Da poco è iniziata la mia collaborazione per DonneinPink Magazine, il blog-community di donne e mamme dedicato al riciclo creativo, al fai da te, alla moda e alla vita low cost.
 
Per esso curo la rubrica #polimerinpink, uno spazio dedicato a chi muove i primi passi nel mondo delle paste polimeriche.
 
La mia rubrica ha una cadenza settimanale e in essa, dopo aver parlato dei materiali, della cottura e degli strumenti adatti per la lavorazione delle paste polimeriche, presenterò una serie di tutorial.
 
D. Il viaggio che ancora non hai fatto e che sogni di fare un giorno
Il viaggio che sogno di fare e che ancora non ho fatto (e che probabilmente non farò perché forse in fondo sognarlo è più bello) è il giro del mondo. Mi piacerebbe partire senza un itinerario preciso e senza una data di ritorno stabilita.
D. Il viaggio che già hai fatto e che più ti è rimasto nel cuore
Uno dei viaggi che mi è rimasto nel cuore è stata la mia prima crociera che mi ha portato alla scoperta di un'isola che mi ha letteralmente stregata e affascinata.
 
Un'isola che mi ha sconvolta per la sua forza inaspettata e la sua bellezza: sto parlando dell'isola greca di Santorini.
 
Ho ancora gli occhi pieni dei suoi colori: l'azzurro del mare, un  mare blu, blu come i sogni, blu come i tetti delle case e delle tante chiesette simbolo di una religiosità intima e privata;
e il bianco delle case, quasi incastrate da un bambino in un equilibrio precario sulla scura parete lavica e scoscesa dell'isola.
 
E poi come non ricordare l'adrenalinica discesa mozzafiato in funivia per raggiungere il porto.
 
Un grande salto nel blu! Come mi piacerebbe tornare!
 
mac1D. In soffitta hai trovato una vecchia lampada , tutta impolverata : la pulisci ed appare un genio ma hai solo un unico desiderio da poter realizzare . Quale?
Desideri ne ho tanti....ma se posso chiederne solo uno, al genio della lampada chiederei del tempo; del tempo anche semplicemente per perdermi nei colori di un tramonto insieme ai miei cari.
 
D. Qual'è il momento della giornata che ti piace di più?
Il momento che mi piace di più della giornata è la sera quando si va a letto e, tutti abbracciati si comincia a sognare!mms
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Dato che in questa intervista vi ho parlato anche del mio viaggio a Santorini, ho deciso di condividere con voi un tutorial, ambientato sull'isola,  per realizzare una bambolina bijou, un accessorio di gran moda quest'anno.
 
Le mie bamboline bijoux si chiamano "Albertine" e sono le uniche e originali bamboline vestite di abiti polimerici cuciti interamente a mano con ago e fimo. Guardate un po', spero vi piacciano!11225249_10207038815880516_3612404339995203547_n (1)
 
 
Ed eccoci giunti al termine anche di questa intervista :ve lo avevo detto o no che sareste rimasti stupefatti?
 
Vi lascio godere del piacere di immergervi nel fantastico mondo di Maria Giovanna , che potete trovare anche su fb.
 
Vi abbraccio tutti e vi do appuntamento alla prossima intervista , ricordandovi come sempre che potrete leggerla come questa anche su latinacorriere.it .
 
A presto
Clelia

martedì 7 giugno 2016

Intervista col creativo! Olga, una mamma super creativa!


Con Olga , che sto per presentarvi, siamo arrivati al ventiseiesimo appuntamento con questa rubrica. Il viaggio , almeno spero, è solo all'inizio. E' mia intenzione continuare a scoprire per voi e con voi , tanti altri creativi, mille altre fonti di ispirazione .
Perché , se è vero che la creatività è un dono innato , è anche vero che deve essere stimolata , coltivata, stuzzicata , rinnovata.
E allora, tuffiamoci nel mondo di Olga Viscione , "mamma" del blog 3Gufettisulcomò  esperta di feste per bambini : una vera organizzatrice di eventi per piccole pesti !
D. Secondo te quanto è giusto affermare che "la creatività è mamma" ?
Bam Bam! Bella domanda ! Non so se sia giusta o meno una tale affermazione ma so per certo che mi calza a pennello e penso che sia valida anche per molte altre ragazze creative che conosco.
Molte di noi hanno dato libero sfogo alla creatività, che certamente già ci contraddistingueva, proprio in seguito all’ essere diventate mamme: i bambini e tutto il fantastico che si portano dietro e dal quale non puoi far a meno di lasciarti travolgere sono uno stimolo potentissimo.
image (1)D. Quando hai scoperto la creativa che è in te?
Non è stata una scoperta…fa parte del mio essere…i miei genitori si sono conosciuti al Liceo artistico, molti dei miei familiari sono musicisti…io stessa ho fatto studi artistici;
penso che la creatività sia insita in me e risponde ad un’ esigenza, ad un bisogno primario..certo poi si può imparare una tecnica, la si incanala, le si dà uno sbocco particolare ma…c’è sempre stata a prescindere dalle scelte formative e professionali fatte.
E nel mio caso può cambiare il medium espressivo ma la fonte è sempre la stessa.
D. Creare è sempre un atto meraviglioso e liberatorio ma che significato assume quando si crea ed inventa per i bambini?
Si veste del significato più puro possibile. Creare qualcosa che gli faccia brillare gli occhi…accendere il loro sorriso, destare in loro meraviglia.. questo mi riempie di una soddisfazione impagabile.
image (3)D. Sei un'organizzatrice di eventi per bambini: nonostante il periodo di crisi che stiamo vivendo c'è margine di mercato per questo tipo di attività?
Diciamo che per “organizzare una festa” io alludo ad una molteplicità di aspetti: ogni singolo aspetto, elemento può contribuire a rendere indimenticabile una giornata…anche solo una torta presentata in un certo modo o un tavolo allestito con particolare cura; è per questo che sto lavorando per migliorarmi e garantire un’ offerta quanto più possibile completa e varia.
Io cerco di offrire alle mamme la mia competenza o abilità per aiutarle a “coccolare” il proprio bimbo nel suo giorno di festa, a deliziarlo, a sorprenderlo e posso farlo nel modo che ritengono più opportuno: con una torta, con un oggetto, un allestimento o tutte queste cose insieme…ho ancora tanta strada da fare, sono solo agli inizi ma credo che ogni genitore cerchi di fare il possibile per far felice il suo bambino.
D. Come ti è venuta l'idea di creare un blog dedicato all'organizzazione di feste?
Il blog è nato dopo la nascita di mio figlio, per rispondere alla necessità di reinventarmi e da allora è cresciuto così come sono cresciuta anche io: gradualmente ma in modo del tutto naturale e non forzato si è adeguato ai miei cambiamenti,  registrato i miei nuovi interessi.
Ho lasciato perdere alcuni aspetti ed abbracciato nuovi obbiettivi ma questi si sono definiti strada facendo: quando ho cominciato, pubblicavo soprattutto foto di creazioni nate come bomboniere..i dolci sono arrivati dopo…l’ idea di creare per i bambini è sempre stata lì ma si è delineata e precisata piano piano.
imageD. Ti fai aiutare da tuo figlio quando devi organizzare una festa . Lui è per te fonte di ispirazione?
Giulio ha appena compiuto 4 anni: si interessa a quello che faccio, mi chiede per chi è, cos’ è etc ma, certo, è ancora piccolo per partecipare attivamente.
Tuttavia spesso, prima di fotografare o pubblicare qualcosa di nuovo, gliela mostro per vedere l’ effetto che fa, gli chiedo che ne pensa, se gli piace o meno…e lui è un giudice implacabile!
Ma sicuramente è lui la mia prima fonte di ispirazione: i suoi gusti, le sue preferenze in fatto di personaggi, colori…il suo immaginario, insomma, mi condiziona eccome!
D. Il momento più bello delta tua vita
Su tutti, l’ istante in cui ho capito di essere incinta.
D. Sempre secondo te , i bambini che crescono tra colori e fantasia saranno domani adulti migliori?
Avranno sicuramente uno sguardo diverso, più puro..e andranno oltre.
image (2)D. Si nasce fortunati o la fortuna si costruisce giorno dopo giorno?
Devo ammettere che credo alla fortuna ma sicuramente non basta, devi coltivarla, mantenerla, guadagnartela..anche se a volte ci sono accadimenti che non dipendono solo dalla tua volontà e possono cambiare le carte in tavola; allora, il massimo che si può fare è provare ad aggiustare il tiro.
D. Tre cose alle quali non potresti mai rinunciare 
Tre cose?? Rimanendo nell’ ambito della mia attività: la mia macchina fotografica: non so fare una bella fotografia che sia tecnicamente corretta ma spesso mi riesce meglio raccontare un’ idea attraverso una foto che non a parole;
Oggi come oggi devo aggiungere anche un computer con connessione internet (vale?)…e pensa che fino a poco tempo fa non sapevo neanche accenderlo un computer: ora è indispensabile per alcune fasi del mio lavoro.
Infine…il mio quaderno con le ricette preferite!
D.  Il tuo motto , se ne hai uno. image (4)
Per tutti c’è un’ altra possibilità.. (vale come motto???)





Eccome se vale cara Olga ...
Sapere e pensare che , chiuso un capitolo della propria vita , ci sono tanti altri fogli da scrivere ancora , è il carburante della nostra stessa esistenza!
E adesso vi lascio al tutorial che Olga ha pensato di dedicarci e che trovate qui  .
gufo portachiavi
gufo portachiavi
Qui si conclude l'intervista di oggi . Vi lascio , così che possiate visitare con calma il blog di Olga e conoscerla meglio.
Vi do appuntamento a presto e vi ricordo che l'intervista verrà pubblicata anche su latinacorriere.it
Baci
Clelia

martedì 31 maggio 2016

Intervista col creativo! Claudia Artuso : l'emozione dei colori...


Nell'intervista di oggi si respira arte allo stato puro : con Claudia sentiremo il profumo dei colori impadronirsi delle nostre emozioni.
Claudia la conosco personalmente , vive a Latina , come me.
Ci siamo conosciute per motivi di lavoro , in ambiti del tutto lontani da quelli artistici e averla potuta scoprire in questa sua vesta creativa è stato davvero emozionante .
claudia
Claudia Artuso
Ve la presento dunque...
D.  Quanti anni avevi quando hai preso in mano un pennello per la prima volta?
Ho preso in mano un pennello ad otto anni circa, frequentavo una scuola a tempo pieno e durante le ore di Educazione Artistica, dipingevo con colori a tempera e proprio con questo materiale ho realizzato il primo quadro, in età adulta.
ballerine
D. L'arte , secondo Claudia.
L’Arte è libertà di tradurre la propria creatività. Abilità di donarsi e donare emozioni.
D. Un quadro è, per me, l'espressione su tela di un'emozione. Quando dipingi ti capita di pensare a quali saranno i sentimenti e le reazioni di coloro che vedranno la tua opera?
Nel momento in cui dipingo sono concentrata sul mio benessere, credo di “Viaggiare allo stato puro”, non ho secondi pensieri. Forse inizio a pensarci quando un lavoro è giunto al termine, pronto per essere mostrato.
fasci di luce
fasci di luce
D. Cosa, o chi  ti ispira di più?
Mi ispira il tempo libero ed aver vicino un paio di libri con all'interno foto di persone molto care che mi fanno compagnia.
D. Parlaci della tua tecnica pittorica
Lavoro prevalentemente con le spatole, sono come il proseguimento delle mie mani, si muovono da sole producono spontaneamente giochi di colore ai quali poi riconosco un senso.
Da poco tempo, mi diverto anche con i pennelli. Mi piace usare supporti come tela, legno ed altri materiali.
estate sulle Dune
estate sulle Dune
D. Tu sei una pittrice , quindi un'artista. Quanto deve essere creativo un pittore ? Conta di più la padronanza delle tecnica o la fantasia ?
Rispetto l’istruzione ma tecnica abbinata a scarsa creatività, non penso dia buoni risultati.
Un ottimo pittore ed amico mi ha detto di non aver imparato a dipingere a scuola e neppure attraverso i numerosi corsi, condivido.
D. Si  è spesso portati a fantasticare sulla vita degli artisti: chi è Claudia nella sua vita quotidiana?
Mente e cuore.
cuore
cuore
D. Ci sono artisti del passato ai quali ti sei ispirata?
Ad alcune persone, fra cui critici d'arte, i miei lavori hanno ricordato J. Pollock, H. Matisse, Klimt, P. Gauguin, C. Monet;
ne sono stupita ed onorata, li ammiro tantissimo.
Non potrei ispirarmi a loro se non inconsciamente, sono troppo grandi ed unici. Mi sento molto piccola.
farfalle nel torrente
farfalle nel torrente
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D. Oggi, secondo te, si potrebbe vivere d'arte?
Solo se si è davvero fortunati.
D. Quanto è importante l'arte nella tua vita e quanto può esserlo per ciascuno di noi?
Un mondo senza arte è come un mondo senza musica, sarebbe buio e triste. Penso sia così per molti.
D. Dipingere è parlare di se stessi raccontandosi in un quadro. se non avessi scelto colori e pennelli , in quale altro modo artistico e creativo avresti potuto parlarci di te?
Attraverso la penna, mi piace descrivere le emozioni anche con le parole.
piume
piume
D. E' difficile farsi strada come artisti in una città di provincia quale è Latina?
Credo, come recita il proverbio: “Nessuno è profeta in Patria”. Latina ha grandi artisti in molti campi ma non è una città d'arte e ti riconosce solo dopo essere stato apprezzato fuori.
D. I sogni son desideri..... Cosa sogna Claudia? 
Ho un grande sogno quello di accompagnare le mie “Creature” in giro per il Mondo, esporre al M.O.M.A. a New York.....
Desidererei molto realizzare un grande spazio espositivo gratuito, per artisti meritevoli.
sogni
sogni
Non possiamo far altro che augurarti la realizzazione di tutti i tuoi sogni cara Claudia: sicuramente tu con le tue opere fai già sognare tutti noi , trasportandoci nel tuo  mondo pieno di colori. Grazie davvero per questa bella intervista!
Vi lascio ad ammirare le opere della nostra amica. E non dimenticate di visitare il suo sito.
Ricordandovi che l'intervista sarà pubblicata anche su latinacorriere.it , vi do appuntamento alla prossima settimana: mi prendo qualche giorno di stacco ..vado a riposare il corpo e la mente .
Vi abbraccio
Clelia
p.s. vi invito a iscrivervi alla mia nuova community. La casa di tutti gli amanti della creatività! 

Borse per tutti i gusti!

Ora posso proprio affermarlo: le borse sono diventate la mia nuova ossessione! Sarà che d'estate è così bello averne tante tutte diverse e di tanti colori...
Oggi ve ne mostro addirittura tre :-)

La prima è nata da un esercizio di cucito : non sono ancora bravissima con la macchina da cucire ma già l'adoro ! Ogni tanto cucio qualcosina , ma ho tantissimo da imparare.
In ogni caso, nonostante le mille imperfezioni , eccovi la mia ultima borsa in tessuto.
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A casa ho tanti scampoli di diverso tipo... quello con il quale ho realizzato questa borsa è un tessuto jeans nero , non molto rigido , anzi piacevole al tatto.PicsArt_05-24-09.41.02
Mi sono ispirata a questo video . Molto liberamente direi...perché  il cartamodello proposto  prevedeva una base con due quadrati ritagliati ai lati mentre io ho praticamente realizzato un semplice rettangolo e nella parte superiore ho ricavato la piega come spiegato nel video .
La mia borsa è anche più piccolina : 30 cm di larghezza e 19 di altezza. E' completamente foderata e si può chiudere grazie ad una chiusura magnetica che ho cucito.PicsArt_05-24-09.40.18
Eppure è comoda e capiente , nonostante le dimensioni ridotte.
Che ve ne pare?
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Le altre due borse che vi voglio far vedere sono state realizzate con un materiale che già ho usato più volte per le mie borse da mare  : il mitico tappetino antiscivolo da cucina.PicsArt_05-24-09.34.43
E' versatile , colorato e spiritoso.
Questa volta le due borse erano destinate a due amiche davvero glamour :-) : Patrizia ed Alessandra
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Ho prima creato un cartamodello e poi ritagliato le varie parti. Inoltre le borse sono state interamente foderate.
PicsArt_05-29-06.32.10In quella arancione , che Alessandra ha voluto chiamare "Campo di Fiori" perché è proprio lì che ha intenzione di sfoggiarla girovagando tra i banchi del famoso mercatino,  ho anche cucito un bordino in macramè e utilizzato un diverso modo per attaccare  i manici.PicsArt_05-29-06.33.15
Per quella azzurra , destinata a piccoli viaggi in mezzo al mare e che Patrizia ha voluto chiamare "isola di Ponza" ,  ho realizzato anche una piccola pochette porta solari .
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Per poterla aprire e chiudere ho inserito due chiusure a calamita e le ho decorate con due fiorellini di stoffa .PicsArt_05-24-09.29.14PicsArt_05-24-09.27.59
Una cosa è sicura, comunque si facciano , qualunque sia la loro misura e qualunque sia la loro rifinitura , queste borse restano originali e spiritose . L'ideale per le mie amiche "chiccose" 
Spero tanto che siano piaciute anche a voi .
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un bacione e a presto
Clelia



martedì 24 maggio 2016

Intervista col creativo! Uno scrigno pieno di ....idee preziose!


Eccoci al nostro consueto appuntamento con "Intervista col creativo!".
Prima di cominciare, a beneficio di tutti coloro che spesso mi chiedono chiarimenti in merito alla rubrica , voglio dirvi un paio di cose.
La rubrica è nata dal mio desiderio di dare rilevanza agli oggetti fatti a mano , artigianali. Ma anche con lo scopo di fare due chiacchiere con altre persone che hanno in comune la passione per la creatività.
Nel tempo ho pensato che le interviste dovessero anche diventare un modo per esplorare il variegato mondo della creatività, uno strumento di approfondimento e di scoperta.
Così abbiamo avuto riciclatori ardimentosi, cuoche fantasiose, creatrici di gioielli , ma anche maghe della macchina per cucire; appassionate uncinettine , e tanto altro ancora.
E già sono in lista di attesa tanti altri creativi che vi sorprenderanno , vi tireranno dentro il loro mondo fantasioso , e ci faranno scoprire ancora mille altri modi di creare , con le nostre mani  le nostre teste e soprattutto con i nostri cuori.
L'unico scopo che le interviste non perseguono è quello pubblicitario : sebbene vengano condivise sui social allo scopo di avere  la massima visibilità possibile, tale visibilità si riconduce ai soli intenti di cui sopra.
Vi chiedo infine scusa se , alcune volte, lascio trascorrere qualche giorno in più tra una pubblicazione e l'altra, o se vi faccio aspettare per ricevere le vostre personalissime interviste.
Ma , a parte qualche acciacco dovuto alla gioventù che avanza :-) , il tempo di attesa e spesso dovuto al fatto che devo "studiare " ogni singolo aspirante intervistato per trovare le domande giuste da proporgli e rendere ogni intervista un momento speciale per lui e per voi che vi accingete a leggerla.
Ok ,  per oggi ho parlato troppo ed è giunto il momento di presentarvi Biljana Raicevic
Biljana
Biljana
Biljana , il tuo blog è giovanissimo eppure il tuo scrigno promette già preziosi spunti creativi, puoi raccontarci cosa ti ha portato a decidere di aprire un blog?
biljana13Cara Clelia, per primo devo ringraziarti per l’occasione di presentarmi nel tuo blog che seguono in molti e che sempre di più sta diventando punto di riferimento per noi creative. E un bel modo di conoscersi e di sentirsi apprezzate.
Adesso posso rispondere alla tua domanda.“ Lo scrigno di Biljana è nato con l’idea di incontrare persone che condividono i miei stessi interessi, che mi ispirino e che possa ispirare anch’io; che mi insegnino e  ai quali ,forse, possa insegnare io…
Insomma avevo voglia di buttarmi nella mischia e di mettermi alla prova.
biljana28Ora ci parli un po’ di te?
Chi sono io? Bella domanda. Sono una madre di due bellissime ragazzine che riempiono il mio cuore di tanto amore : un amore che sento il  bisogno di esprimere, fare uscire in qualche modo.
Così ho iniziato a creare con amore e per amore!
Tutto è cominciato con  piccoli doni per loro due, lavoretti fatti insieme e poi si è trasformato in qualcosa di più grande.
Ho scoperto me stessa!
biljana10Sono anche una donna con la testa tra le nuvole. Sempre con i pensieri e le idee che si susseguono e saltano uno sopra altro e, solo con l’ esperienza, sono riuscita ad imparare a fermarli, a fissarli abbastanza a lungo per poi tradurli nella pratica.
Sono venuta in Italia portata da un grande bisogno di vedere  cose nuove, imparare, scoprire, di mettermi alla prova…sono stata portata sulle ali della fantasia perché leggevo tanto ed il mio bello e comodo mondo non mi bastava.
Non sono una persona che inventa ma qualsiasi cosa che vedo poi  riesco a riprodurla , magari  anche cambiandola, aggiungendo qualcosa di mio..
biljana27Non sono costante e cambio spesso, portata da un impulso più forte di me.
Adoro gli inizi di qualsiasi cosa, dai libri alle creazioni ;è così anche nella vita personale: che bello progettare, preparare, sognare!
Preferisco il percorso per raggiungere la fine e non solo lo scopo in se stesso..
Di me dicono che sono  una creativa versatile e multifunzionale e mi piace questa definizione.
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Dici di avere una passione per la gomma Eva, ce la descrivi?
Gomma Eva o foami o lamina ,  sono vari modi di dire che indicano un materiale morbido e resistente, facile da lavorare, liscio al tatto e molto piacevole da toccare.
Riscaldato prende forme che vogliamo e non c'è limite alle cose che si possano creare: astucci, cesti, bamboline, addobbi, fiori e farfalle ,biglietti.
Può essere messo sui cerchietti per  capelli, ciondoli , ecc. : insomma si presta ad una infinità di usi.
Ci vuole solo la fantasia e la voglia di provare. 
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E poi Eva è anche il nome di mia figlia più piccola :-)
Quale valore ha un oggetto fatto a mano, soprattutto quando poi questo diventa un regalo?
Il valore di un oggetto fatto da noi dipende dal tempo e  dal lavoro che gli dedichiamo, ma anche  dalla persona alla quale e’ indirizzato.
Lo facciamo con tutto il nostro amore per la creatività;ci armiamo di pazienza e ci mettiamo la nostra speranza che colpisca il cuore di chi lo riceve.
E se dopo un po’ di tempo è ancora lì ad addobbare la casa o ,meglio ancora, si scopre che è divenuto  utile, non si può proprio  paragonare con un oggetto industriale!
Direi che c'è l’anima in quel regalo!biljana12
Nella tua vita quotidiana quanto e’ importante essere creativa?
Essere creativi fa parte di tutto ciò che facciamo. Ogni cosa assume un valore in più perché può essere rivalutata, cambiata, guardata in modo diverso, abbellita.
Secondo me,  l'essere creativa migliora anche i rapporti con gli altri: acquisiscono più valore perché tendo a cercare la bellezza in ogni parola,in ogni gesto o in tutto  quello che faccio.
Sono più positiva e speranzosa.
biljana21In quali situazioni, o momenti, è più facile che ti scatti la creadrenalina?
Pensandoci bene direi nei momenti di ozio, quando metto tutto in ordine: mi faccio un caffe’ e mi siedo sul terrazzo al sole.
Osservo e ascolto, immagino..
Ma ,visto che la mia vita e’ abbastanza frenetica ed impegnativa, tengo sempre ben aperti gli occhi e le orecchie; tutto intorno a noi diventa ispirazione..biljana17biljana16biljana18
Per creare qualcosa di bello è per forza necessario possedere materiali e strumenti anche costosi?
Assolutamente no..anzi il riciclo fa parte del mio essere e non c’è  soddisfazione più grande di quando un oggetto destinato alla spazzatura cambia sotto le tue mani e ridiventa utile e/o bello.biljana5
Credi nella fortuna?
No, piuttosto nella capacità di cogliere il momento giusto nel posto giusto..
Pensi che per essere felici possa bastare avere un atteggiamento positivo verso la vita e le sue stranezze?
Sarebbe così facile!..Ma non basta. Aiuta di sicuro.
Per essere felici prima si devono passare le prove della vita.
Io mi reputo felice: però ci sono stati momenti difficili, c’è stato lo sconforto e  la voglia di abbandonare o lasciarsi trascinare. E ogni volta da queste esperienze negative sono uscita più forte e  ho cominciato a credere di più in me stessa..
biljana3biljana2Qual è il contenuto abituale della tua borsa?
Ahahaha…! Le mie figlie mi prendono in giro per questo: “ Tu chiedi e nella borsa della mamma c’è di sicuro!”
L’agenda con la matita per gli appuntamenti e soprattutto gli appunti; la macchina fotografica; fazzoletti, elastici per i cappelli, occhiali; borsetta per la spesa, caramelle, le chiavi con i ciondoli sempre diversi e spesso ingombranti ( ma belli e fatti a mano), cellulare, ecc ecc.
Cara Clelia devo dirti che mi e’ servita tanto l’intervista! Mi sono soffermata su certe domande perché non ci avevo mai pensato in fondo. Adesso mi conosco meglio. Grazie per questa bella occasione.biljana9biljana8
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Ed ecco il mio tutorial per Voi :
Un portamatite tutto riciclosobiljana29
Dopo aver usato taaanti fazzoletti,( i virus quest’anno hanno preso casa da noi), ho conservato questa bella scatola ovale di Kleenex pensando che assolutamente dovesse essere  riutilizzata. Ho deciso di colorarla con la pittura per la lavagna, reperibile nei colorifici , e in vari colori.
I passaggi sono semplici.
Prima l'ho colorata di bianco per non far trasparire la scritta; dopo ho passato più volte il nero per la lavagna.biljana23biljana24




Una volta asciutta, la scatola va appoggiata sulla base (perché è di cartoncino leggero) ed incollata con la colla a caldo.biljana25
Per le decorazione ho usato dei fiori preparati tempo fa con il feltro.
Disegnate la sagoma del fiore e ritagliate con attenzione due semicerchi all’interno di ciascun petalo per creare la tridimensionalità; incollate nella posizione preferita e con il gessetto scrivete il vostro messaggio del giorno. Io ringrazio a Clelia e  tutti voi che mi seguite e seguirete sul mio blog. Alla prossima.

Accidenti quanta energia Biljana: ci hai fatto salire la creadrenalina ! :-)  Ti rubo questo termine perché lo trovo fantastico per descrivere la meravigliosa sensazione di onnipotenza che credo assalga ognuno di noi ogni volta che ci viene un'idea e la pazza pazza voglia di creare!
Sono sicura che siete rimasti conquistati da Biljana ! Impossibile resistere alla sua positività.
Vi ricordo , come sempre, che l'intervista sarà pubblicata anche su latinacorriere.it e vi do appuntamento alla prossima con un grande bacio e un enorme grazie , perché mi fate sentire davvero come in una grande famiglia!
A presto
Clelia